La figura dell’allenatore manager, tra gestione dei giocatori e del proprio staff tecnico. L’analisi degli atleti, il loro vissuto e le peculiarità tecnico-tattiche. I rapporti con i singoli e il gruppo, il dialogo individuale e le riunioni collettive. Come sfruttare il proprio staff, la suddivisione dei ruoli, il confronto e la pianificazione della settimana tipo. I lavori personalizzati.

La spiegazione di uno stile di gioco improntato su un pressing codificato che porta anche a lavorare “uomo contro uomo nella zona” a tutto campo. I vantaggi che si ottengono per il possesso e che consentono uno sviluppo fluido del contrattacco. L’organizzazione dell’aggressione alta, le caratteristiche dei singoli, le scelte difensive e le proposte pratiche per lavorare in questa direzione.

Le giocate tipiche del 4-3-3 e i movimenti sulle catene laterali per mettere in difficoltà le diverse organizzazioni tattiche. Le evoluzioni e i “piccoli” adattamenti del modulo secondo le caratteristiche di chi si deve affrontare e dei propri calciatori. L’utilità di rotazioni, interscambi e smarcamenti prestabiliti o per princìpi per evitare la pressione della squadra avversaria.

La definizione di calcio per “codifiche” e per “concetti di gioco”. Le scelte metodologiche di un allenatore, cosa accade nel calcio di alto livello, perché è fondamentale mettere al centro di tutto il gioco stesso. Quale formazione e quali proposte pratiche possono permettere al calciatore di esaltare le proprie qualità e metterle al servizio della squadra.

L’analisi delle scelte tattiche e delle peculiarità del gioco delle tre pretendenti al titolo e dell’Atalanta, grande protagonista in Champions. Dalla disposizione tattica delle quattro squadre alle possibili evoluzioni strategiche. Le giocate ricorrenti in fase offensiva, le opzioni per quella difensiva. "I numeri" per capire il calcio di Sarri, Inzaghi, Conte e Gasperini.

Quale percorso intraprendere anche ad alto livello per migliorare un giocatore in termini di tecnica di base e di tattica individuale. Perché conviene sempre stimolare il rapporto piede-pallone, sollecitare le letture e le scelte del singolo e quali sono le esercitazioni “funzionali” per gli adulti. Il passaggio dall’analitico al situazionale per arrivare al globale. I possessi palla a numeri ridotti.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della costruzione dal basso. Che tipo di superiorità numerica è necessaria, quali sono le scelte posizionali da adottare a palla ferma e quando optare per la soluzione “diretta”. Lo studio degli avversari, le preventive e la riaggressione in caso di palla persa. Esercitazioni e video esemplificativi per incominciare il gioco dal portiere.

Come aiutare i giocatori a comprendere in fase di possesso palla gli spazi in cui smarcarsi per rifinire e finalizzare oppure per gestire al meglio la fase di costruzione. Quali sono le zone da attaccare in base allo schieramento tattico di chi si sta affrontando, l’efficacia della video-analisi e le combinazioni a piccoli gruppi di giocatori.