C'era una volta... il mondiale in Qatar: I passaggi
Sommario | Obiettivi Secondari |
---|---|
In questo sesto articolo parliamo di passaggi! Quale nazionale ha eseguito il maggior numero di passaggi, e con quale successo? |
Analisi giocatore, Analisi Tattica, Match Analysis |
“C’era una volta… Il mondiale in Qatar” è l’analisi tattico-statistica elaborata da Luca D’Amato (Match Analyst Pro FIGC e Allenatore UEFA B) che racconta attraverso numeri, infografiche e statistiche la storia della Coppa del Mondo 2022. 10 approfondimenti diversi che portano a galla numeri preziosi e informazioni tecnico-tattiche interessanti per comprendere più a fondo e grazie alla lucidità dei numeri cosa è successo durante il più prestigioso trofeo internazionale di calcio.
Nella scorsa uscita ci siamo concentrati sulla costruzione dal basso, analizzandone l'efficacia e l'utilizzo da parte delle varie nazionali.
I riflettori di questo episodio sono puntati sul protagonista assoluto di ogni partita, il passaggio, e i numeri di questo articolo sapranno certamente fare luce sugli aspetti più caratteristici dei passaggi tentati, completati (e molto altro) della recente competizione mondiale.
In partitolare analizzeremo:
- Quanti passaggi sono stati effettuati dalle varie nazionali in Qatar?
- Quanto hanno inciso i passaggi effettuati nelle partite del mondiale?
- Quale percentuale di passaggi completati durante le partite del mondiale?
- Un confronto tra distanza percorsa dai giocatori e distanza percorsa dal pallone
Vediamo cosa ci raccontano i numeri nell’articolo di oggi!
QUANTI PASSAGGI SONO STATI EFFETTUATI DALLE VARIE NAZIONALI IN QATAR?
Il passaggio è la colonna portante del Calcio: collante astratto tra giocatori, mezzo grazie al quale gli undici diventano una squadra che “parla”, che dice di sé e si riconosce in quel che fa, mezzo grazie al quale si cerca di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Come l’acqua per l’essere umano, il passaggio per il Calcio: essenziale… e i numeri lo dimostrano. Infatti, nei 90 minuti di gioco, più della metà degli eventi sono caratterizzati dai passaggi. Diamogli quindi l’importanza che merita e approfondiamolo in ogni sua forma di esecuzione.
Come primo indice è indispensabile guardare al totale di passaggi effettuati, senza considerare il completamento o meno perché, come detto anticipatamente, per un’analisi corretta e precisa è fondamentale conoscere prima le intenzioni e poi le azioni.
Nel grafico successivo, non solo ne è indicato il valore per ogni squadra, ma potete cogliere come questo, messo in ordine decrescente, sia in stretto legame con il passaggio della fase a gironi.
Su 32 squadre, tra le migliori 16 per numero di passaggi tentati, 11 si sono qualificate alla fase ad eliminazione diretta: il 70%. Confrontando questo valore con le altre edizioni dei campionati mondiali, la percentuale non si scosta.
Sembrerebbe che rientrando nella parte sinistra della classifica per Attempted Pass si abbia quindi una buona probabilità di passare il primo turno. Discorso diametralmente opposto per coloro che si ritrovano nella seconda metà per passaggi effettuati: solo il 30% passa il turno.
Per passaggi tentati la Spagna primeggia su tutte superando i 900 a partita, quasi il doppio della media generale che è di 500 pass a squadra / 90’.
La peggiore è il Costa Rica con circa 350 passaggi provati a partita (in linea con la media generale, ma del mondiale di 40 anni fa!).
Chicca statistica
Nel 2010 fu la stessa Spagna a battere il record di passaggi effettuati a partita nella competizione mondiale fino ad allora, con circa 600.
Il trend è in crescita comunque per tutte le squadre. Si pensi solo che 40 anni fa, nel mondiale di Spagna 82, la media era di 350 attempted pass / 90’ a squadra.
QUANTO HANNO INCISO I PASSAGGI EFFETTUATI NELLE PARTITE DEL MONDIALE?
Il passaggio fino a che punto incide?
Proviamo ad entrare ancora più nel dettaglio e proviamo a trovare un nesso passaggio-risultato; ne viene estrapolata un’importante verità rappresentata dal grafico seguente.
Il totale dei passaggi effettuati non solo ha inciso sul passaggio del girone, ma ha condizionato l’intero percorso della fase ad eliminazione diretta. Più passaggi tentati corrispondono ad un cammino più lungo e duraturo all’interno della competizione.
Curiosa è la transizione tra le uscite ai quarti di finale e le semifinaliste, dove il numero medio di Attempted Pass diminuisce. L’interpretazione che possiamo dare è che le nazionali arrivate ad un passo dal trofeo scelgano di scendere a compromessi rischiando il meno possibile, con il numero di scambi palla tra giocatori che cala fisiologicamente.
QUALE PERCENTUALE DI PASSAGGI COMPLETATI DURANTE LE PARTITE DEL MONDIALE?
Spostiamo ora la nostra attenzione dai passaggi tentati a quelli completati: sarà cambiato qualcosa?
La Spagna, oltre ad essere la rappresentativa con il numero più alto di passaggi effettuati, è anche quella con la percentuale più alta di passaggi completati: sfiora infatti il 90%.
Il modo con il quale la percentuale di Completed Pass influenza il passaggio del girone ed il successivo cammino è lo stesso identico che abbiamo visto parlando di Attempted Pass.
Chicca statistica
Mentre il numero di passaggi è cresciuto di mondiale in mondiale, la percentuale di completati sul totale è rimasta stabile sull’80% di media a squadra.
Come fatto prima, vediamo quanto hanno inciso i passaggi completati sui risultati delle varie Nazionali durante il Mondiale.
Per questo, è importante passare al setaccio il trait d’union d’eccellenza, cioè il passaggio, che è sempre la causa e mai la conseguenza di ogni variabile nel calcio.
UN CONFRONTO TRA DISTANZA PERCORSA DAI GIOCATORI E DISTANZA PERCORSA DAL PALLONE
Quante volte si sente dire la fatidica frase: “Bisogna far correre il pallone”? E quante volte la si prende sul serio?
Ora che è maggiormente chiaro quanto la semplice azione del passaggio abbia un ruolo da protagonista nel risultato, proviamo a prendere questa frase alla lettera e proviamo a cercare di mettere nero su bianco quanto questo pallone “abbia sudato”. È stato individuato per quanti kilometri ogni squadra lo ha fatto viaggiare per il rettangolo di gioco: il risultato è sorprendente.
Sapendo che di media, un calciatore in campo percorre 10km ogni 90 minuti ci siamo chiesti se la distanza percorsa dal pallone potesse superare questo target e se si, quale squadra l’avesse ampiamente raggiunta. La risposta sta nel chart-insight precedente, che racconta come la Spagna sia l’unica squadra che muove il pallone da passaggi completati per un kilometraggio superiore alla corsa di un giocatore.
Per visualizzare in concreto e facilitare la comprensione di questa grandezza, possiamo paragonare i 10km del calciatore come 100 volte la lunghezza del campo e di conseguenza i 13km del pallone della Spagna come 130 volte il rettangolo di gioco.
QUALITÀ O QUANTITÀ? LO VEDIAMO NEL PROSSIMO ARTICOLO!
Quantità e qualità sono spesso etichettate come due entità contrapposte. Ciò corrisponde alla realtà? Approfondito la prima ora non resta che entrare a capofitto sulla seconda. Quindi, ho cercato di comprendere la qualità, la natura, l’esecuzione e la modalità di passaggio per trovare un legame con la quantità appena discussa.
Ora che abbiamo appurato attraverso i numeri l’importanza del passaggio come protagonista sia per aumentare le chance di successo nella fase a gironi e sia nelle fasi finali, aumentiamo ulteriormente il focus: nel prossimo articolo prenderemo in esame direzione e lunghezza del passaggio.