Comunicare: la base dell'organizzazione difensiva
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Il calcio è un gioco di squadra e come tale prevede la collaborazione di tutti gli elementi in gioco per arrivare all'obiettivo prefissato |
Tecnica del portiere |
L'atleta più bravo, quello che spicca in ogni squadra, è solo la ciliegina sulla torta, è l'elemento che può fare la differenza. Se alle spalle non c'è un gruppo solido, coeso, che si impegna per raggiungere il risultato, il singolo non potrà mai fare nulla.
Per sviluppare questo concetto, è importante una buona comunicazione e collaborazione sia in senso orizzontale (fra i reparti di gioco) che verticale (fra tutti i compagni e lo staff tecnico). Nel particolare il portiere potrà essere coinvolto in tutti i momenti della gara (fase difensiva, fase offensiva, impostazione del gioco, disimpegni forzati,...), per questo deve collaborare attivamente con ogni singolo individuo della squadra. Il rapporto di collaborazione fra i giocatori della stessa squadra, deve avere un presupposto fondamentale. Questo aspetto è fonte di sicurezza e forza, non solo per il singolo ma in generale per il gruppo squadra.
LA COLLABORAZIONE TRA SQUADRA E PORTIERE
Questi concetti chiave vanno sviluppati anche all'interno delle sedute di allenamento del gruppo portieri, nelle quali si devono prevedere delle esercitazioni dove il portiere deve comunicare e collaborare con altri elementi del gruppo. Queste situazioni sviluppano nel numero uno l'attitudine all'aiuto reciproco nelle varie situazioni, il muoversi in funzione del compagno, visto come tassello fondamentale per raggiungere lo scopo prefissato. É chiaro e palese a tutti che il lavoro del portiere, all'interno delle sedute specifiche con il suo preparatore, non va a sostituire il lavoro importantissimo che deve svolgere nelle esercitazioni con il gruppo squadra.
Le esercitazioni proposte in relazione a questo articolo, vogliono essere degli spunti di partenza per un lavoro finalizzato all'aiuto reciproco e alla collaborazione. Attraverso delle esercitazioni di gioco-sfida i portieri dovranno utilizzare i compagni per raggiungere l'obiettivo. Più si fidano, collaborano, comunicano, più il fine ultimo dell'esercitazione potrà essere raggiunto. Una squadra che non si fida e non collabora con il suo estremo difensore, è un gruppo che arretrerà di continuo sotto la pressione avversaria, nel tentativo di proteggere la propria porta dal pericolo. Una squadra, viceversa, che si fida del proprio portiere, giocherà con disinvoltura, aggredirà e, se attaccata, saprà che dietro ai difensori c'è un portiere, un compagno di cui ci si può fidare. Un compagno con la maglia diversa dalla propria che, in caso di difficoltà, potrà aiutare verbalmente ma anche attivamente, ricevendo scarichi difficili, impostando l'azione, recuperando eventuali errori dei compagni durante la partita.
Il portiere diventerà una delle varie ciliegine che compongono questo fantastico gruppo che si chiama squadra.
Proposte di esercizi