Francesco Macri presenta il suo nuovo e-book: "Dalle abilità individuali al possesso palla"
Presentazione dell'autore Francesco Macri e del suo e-book di prossima pubblicazione "Dalle abilità individuali al possesso palla: Sviluppo dello smarcamento e delle soluzioni di passaggio" |
Passione, voglia di migliorarsi e tanto lavoro: sono queste le parole chiave che accompagnano da sempre la mia “avventura” nel mondo del calcio. Cercare di far migliorare i ragazzi, insegnare loro a giocare a calcio nel modo giusto, accrescere la personalità dei miei giocatori formando i futuri uomini di domani sono gli obiettivi che da sempre ho cercato di raggiungere nelle mie esperienze da allenatore. Il mio percorso è iniziato per gioco; quando andavo all’università mi fu proposto di allenare una squadra di bambini di 9 anni in una piccola scuola calcio di Empoli, il Giglio Rosso Pozzale. Lì ho commesso l’errore di trasferire la mia esperienza di giocatore in quella che era la metodologia di lavoro con bambini molto piccoli, non essendo io a conoscenza di quelli che erano i “veri” obiettivi e la strada per raggiungerli.
In quegli anni (era il 1998) non esisteva l'internet di oggi, dove con un click una persona può migliorare la propria conoscenza e avere risposte ai propri dubbi. Qualche anno dopo ci fu la svolta che mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto vedere il mondo dell’insegnamento calcistico da un altro punto di vista; sempre in quella piccola società arrivò come responsabile tecnico Alessandro Calamassi, persona che ricordo con molto affetto, e non soltanto per avermi “aperto la mente” facendomi vedere il calcio in un modo completamente diverso. La mia esperienza al Giglio Rosso è proseguita fino al giugno 2006; con molte soddisfazioni ho allenato gruppi di Esordienti e Giovanissimi. A quel punto arriva l’opportunità importante, ovvero la chiamata dal Settore Giovanile dell’Empoli FC, un sogno per tutti quelli che lavorano nel calcio giovanile. L'Empoli è una società importante, di tradizione, e poteva darmi l'opportunità di allenare ragazzi “veramente bravi”. L’esperienza empolese è durata sei anni: ho allenato ̶̶ direttamente come allenatore principale e indirettamente come collaboratore tecnico ̶ ragazzi delle categorie Esordienti e Giovanissimi, contribuendo alla crescita di tanti giocatori, fra cui alcuni che debuttano nelle prime squadre di società professioniste. Successivamente decido di seguire il mio responsabile all’Empoli Calcio nel Settore Giovanile dell’AC Siena, società nella quale per due anni mi sono occupato direttamente della formazione dei Giovanissimi, anche qui con molta soddisfazione professionale. Nonostante le grandissime difficoltà societarie, riuscimmo a costruire squadre importanti iniziando un buon lavoro di formazione: infatti, una volta avvenuto il fallimento societario, i nostri giocatori andarono ad accasarsi in società professionistiche importanti. Nella stagione 2014-15 ho deciso di restare fermo, mentre da quest’anno alleno nell’AC Pisa 1909, società nella quale ho la responsabilità di formare i ragazzi dell’Under 15 (ex giovanissimi nazionali).
Ad ampliare il mio bagaglio di conoscenze sono anche le numerose esperienze all'estero (USA e Australia) che ho intrattenuto con piacere nei periodi estivi. Lavorare all’estero, osservare e capire il diverso modo di concepire l’insegnamento calcistico, l’apertura mentale sperimentata in quei paesi sono fattori che mi hanno aiutato ad essere quello che sono in questo momento. Parallelamente all’attività in campo, in questi anni ho coltivato la passione per la scrittura partecipando come co-autore alla stesura diverse pubblicazioni. Inoltre come relatore ho avuto il piacere di partecipare a diversi convegni sull’insegnamento calcistico in Italia e all’estero. Attualmente collaboro con alcune riviste estere.
Ho accettato con molto piacere la proposta da parte di YouCoach di preparare un e-book e ringrazio lo staff per avermi dato la possibilità di poterne scrivere uno tutto mio.
L’idea alla base di questo elaborato è che le competenze individuali del giocatore rappresentano il prerequisito indispensabile per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo collettivo di squadra (il possesso palla nel nostro caso). Dal mio punto di vista il compito a livello giovanile di noi addetti ai lavori deve essere quello di trasferire le diverse abilità individuali a tutti i nostri giocatori in modo tale che questi, a seconda delle situazioni, sappiano applicare le corrette scelte tecnico-tattiche per essere funzionali agli obiettivi di squadra, arrivando così alla fine del percorso nel settore giovanile con il più ampio bagaglio di conoscenze possibili in modo tale da poter affrontare senza traumi la nuova avventura nel calcio dei “grandi”.
Supportato da questo pensiero ho scritto questo e-book che spero possa rappresentare uno spunto di lavoro per tanti colleghi.
Francesco Macri