Il dialogo interno: fornirsi istruzioni
Obiettivo
L’articolo illustra come il dialogo interno possa aiutare a migliorare il gesto atletico attraverso autoistruzioni che il giocatore può fornirsi |
Nell’articolo precedente abbiamo illustrato come il dialogo interno possa essere trasformato da negativo a positivo, col risultato di diminuire la probabilità di stati ansiosi e incrementare la propria motivazione nel perseguire gli obiettivi di gioco.
Un altro ruolo del dialogo interno è quello di permettere al giocatore di migliorare i propri gesti atletici, in quanto, oltre a messaggi positivi, attraverso il dialogo interno possono essere fornite autoistruzioni su cosa occorre fare e su come deve essere eseguita l’azione.
COME FARE?
A questo scopo ci sono due piccole regole da seguire:
- Il contenuto delle autoistruzioni non deve riguardare ciò che non si deve fare, ma ciò che si deve fare. Dirsi ciò che non va fatto, non fornisce nessun suggerimento su cosa in realtà è opportuno fare, risultando quindi un commento poco efficace, che mette in luce solo gli aspetti negativi. Dire cosa fare, invece, ha un effetto immediato ed orienta positivamente e propositivamente al compito.
Se un giocatore è stato scelto per calciare un rigore, le sue autoistruzioni dovrebbero quindi riguardare il punto della porta verso cui calciare, il tipo di rincorsa da effettuare, la posizione dei piedi al momento del calcio e la traiettoria che la palla deve seguire. È normale che in allenamento ogni calciatore scopra quali sono i suoi "punti tecnici deboli" e che sappia quali cose errate tende a fare, ma pensare a ciò che non deve fare al momento dell’azione ha l’effetto di "far perdere tempo" senza essere realmente utile.
- Il contenuto non deve riguardare gli errori appena commessi, quindi cosa non doveva essere fatto (ciò che è stato fatto è ormai passato), ma il giocatore deve pensare operativamente a cosa fare successivamente all’errore, avendo sempre ben in mente l’obiettivo e fornendosi istruzioni su come raggiungerlo.
Se ad esempio sbaglia un passaggio, e la palla finisce ad un giocatore avversario, è svantaggioso pensare che sarebbe stato meglio passare prima la palla o indirizzarla ad un altro giocatore. È utile invece pensare cosa fare nel concreto per permettere di rimpossessarsi della palla e quindi che azioni e spostamenti sono necessari.
Anche in questo caso è importantissimo esercitare il dialogo interno già in allenamento. Questo può essere fatto durante gli esercizi singoli.
Un esercizio può essere:
- scomporre un gesto tecnico in sottoazioni
- ripetersi mentalmente quali sono i passaggi da fare
- eseguire l’azione.
Autoistruzioni possono anche essere ripetute durante l’esecuzione del gesto atletico.
Oltre a permettere il miglioramento della performance, questo ha l’effetto di favorire maggiore sicurezza e ridurre il rischio di generare stati d’ansia.