Incrementiamo la concentrazione attraverso azioni e stimoli esterni
L’articolo illustra alcuni suggerimenti sull’utilizzo della corsa e di altri esercizi svolti durante l’allenamento, e di alcuni stimoli esterni come àncora attentiva |
- Iniziare a correre ad un ritmo costante e regolare che non richieda sforzi e non faccia affannare;
- Individuare la propria àncora, spostando l’attenzione sulla corsa, concentrandosi sul movimento delle gambe, sulla tensione dei muscoli, sul rumore dei tacchetti sul terreno, sul ritmo stesso della corsa, sul ritmo del respiro, sui movimenti delle braccia. Inizialmente si può prendere come riferimento uno solo di questi aspetti e man mano che ci si allena in questo esercizio si può spostare l’attenzione sugli altri aspetti o uno ad uno a rotazione, o contemporaneamente sulla loro globalità;
- Se la mente inizierà a vagare e subentreranno pensieri di altra natura, non occorre fare altro che prenderne consapevolezza di quanto sta accadendo e spostare nuovamente l’attenzione su ciò su cui ci si stava concentrando. Anche in questo caso occorre evitare di giudicare i pensieri, in particolare con frasi del tipo “non devo pensare”, ecc. Quando ci si accorge che la testa inizia a vagare altrove, rispostare nuovamente l’attenzione sull’àncora.
- Far posizionare i giocatori all’interno del campo, rivolti nella direzione in cui possono vedere il numero possibile di compagni;
- Ogni giocatore dovrà mantenere lo sguardo fisso dritto davanti a sè, in un punto verso l’orizzonte, al fine di avere uno sguardo panoramico;
- A questo punto il suo compito sarà quello di spostare la sua attenzione (ma non i suoi occhi) su tutti i compagni che vede, uno alla volta, soffermandosi sulla posizione, posa, postura, ecc., per un po’ di secondi, spostando poi allo stesso modo l’attenzione sugli altri compagni, con una sequenza determinata (es. da quello nella posizione più periferica del campo visivo, a quello più centrale).
- Come prima, se l’attenzione si sposta dalla propria àncora ai pensieri/stimoli distraenti, prenderne consapevolezza e rispostare l’attenzione su ciò su cui si era concentrati prima.