La tattica nel calcio
Che cos’è la tattica nel calcio? Qual è lo scopo della tattica nel calcio? Come si coordinano i movimenti dei giocatori? Scopriamolo in questo articolo |
Come fanno i grandi campioni ad esprimere il loro talento se in campo non sono coordinati tra di loro? Per cercare di rispondere a questa domanda che c’è bisogno di conoscere cos’è la tattica nel calcio.
- Cos’è la tattica nel calcio?
- Qual è lo scopo della tattica nel calcio?
- Come coordinare il movimento di due o più giocatori?
- Quali esercizi servono per insegnare la tattica nel calcio?
Per Tattica Calcio si intende il movimento coordinato di due o più giocatori di uno stesso reparto, di due reparti o dell’intera squadra, in base ad uno scopo condiviso e determinato in precedenza.
(Cit. Elementi di Tattica Calcistica)
Per parlare di Tattica nel calcio quindi c’è bisogno di:
- Uno scopo predeterminato
- Un movimento coordinato di due o più giocatori
- Un avversario che riesca a definire lo spazio ed il tempo a disposizione
Qual è lo scopo della tattica nel calcio?
Quando si parla di tattica di una squadra di calcio è necessario tenere presente che lo scopo condiviso da tutti i giocatori è quello di fare un gol in più degli avversari e vincere la gara.
La tattica nel calcio si manifesta in due momenti, ciascuno dei quali ha uno scopo preciso: quando la squadra ha il possesso della palla e quando la squadra non ha il possesso della palla.
Quando una squadra ha il possesso della palla, la tattica della squadra è tesa a avvicinarsi alla porta avversaria per fare gol, superando con uno o più giocatori gli avversari e impedendo il loro intervento.
Quando una squadra non ha il possesso della palla, lo scopo principale è quello di non subire gol e, grazie alla collaborazione tra compagni, non farsi superare e tenere lontano dalla propria porta gli avversari.
Come coordinare il movimento di due o più giocatori?
Affinché si possa parlare di tattica nel calcio deve esserci collaborazione tra due o più giocatori sia nel caso in cui la squadra abbia la palla sia nel caso in cui la squadra non abbia il possesso della palla. Affinché i giocatori possano coordinare i loro movimenti in campo è necessario condividere idee, schemi e soprattutto princìpi di gioco.
Nella tattica calcio, gli schemi permettono di codificare delle situazioni specifiche e delle giocate predeterminate (spazi, posizione dei giocatori, posizione della porta, posizione della palla); i princìpi di gioco invece permettono di leggere le situazioni e interpretarle in modo flessibile e non rigido.
Per coordinare i movimenti di due o più giocatori, il primo elemento da tenere in considerazione è il possesso o il non possesso del pallone.
I princìpi di tattica nel calcio si dividono infatti fra princìpi in fase di possesso e in fase di non possesso; a loro volta, si possono individuare princìpi collettivi e princìpi individuali.
Nella tattica di una squadra di calcio esistono quindi:
- principi di tattica collettiva in fase di possesso,
- principi di tattica collettiva in fase di non possesso
e
- principi di tattica individuale in fase di possesso,
- principi di tattica individuale in fase di non possesso
Un altro aspetto che permette di coordinare il movimento di due o più giocatori è la presenza di uno o più avversari.
In uno sport ad invasione come il calcio, in cui ogni squadra cerca di invadere lo spazio di gioco della squadra opponente, gli avversari hanno necessità tattiche contrapposte: mentre i giocatori della squadra in fase di possesso si coordinano in base ai principi di tattica collettiva in fase di possesso, gli avversari si coordinano in base ai princìpi di tattica collettiva in fase di non possesso.
Questo “meccanismo ad incastro” delle tattiche delle due squadre determina spazi e tempi di gioco sia individuali sia collettivi che permettono ai giocatori di esprimere i diversi schemi, princìpi e comportamenti tattici.
Alla base della tattica di una squadra di calcio quindi vi è la capacità di riconoscere spazi e tempi di gioco: questo aspetto risulta determinante per riuscire ad imporre il proprio gioco e tentare di vincere la gara. Per riuscire a rendere efficace la tattica nel calcio, ogni allenatore calcio deve essere in grado di trasferire un linguaggio calcistico condiviso; questo è possibile solo attraverso uno scrupoloso lavoro durante gli allenamento calcio, attraverso la scelta schemi di gioco o di princìpi di gioco più adatti alla squadra e alla scelta delle esercitazioni migliori per insegnare schemi o princìpi ai giocatori.
Quali esercitazioni servono per insegnare la tattica nel calcio?
Gli schemi nel calcio possono essere insegnati tramite esercizi di tattica senza avversari. Per quanto riguarda la fase di possesso e la fase offensiva, questi esercizi sono i cosiddetti 11 contro 0, gli sviluppi offensivi, le contrapposizioni; per quanto riguarda la fase di non possesso e la fase difensiva, un esempio sono gli esercizi per allenare le chiusure difensive. Questi esercizi vengono proposti sulle reali dimensioni del campo da gioco; gli avversari non sono presenti e l’allenatore può impiegare al loro posto dei paletti o delle sagome.
È possibile allenare la tattica nel calcio anche attraverso esercitazioni con gli avversari; in questo caso, l’insegnamento dei princìpi di gioco offensivi e difensivi, collettivi ed individuali, può avvenire utilizzando mezzi operativi diversi: rondo, small-sided games, giochi di posizione, esercizi di possesso palla, situazioni semplificate, partite a tema, partite condizionate, mini partite e tornei.
Photo credit: Jernej Furman