Seduta di allenamento Esordienti U13 - U12
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Una proposta di seduta di allenamento per la categoria Esordienti: attivazione e tre esercitazioni! |
Smarcamento, Lettura traiettorie |
Questa fascia d’età (esordienti U13 - U12) è una miniera d’oro per la capacità di apprendimento dei ragazzi e quindi gli obiettivi che possono essere sviluppati seduta dopo seduta sono molteplici, sia dal punto di vista coordinativo, sia dal punto di vista della comprensione del gioco e lo sviluppo delle relative capacità tecniche e di tattica individuale.
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COME SI COMPONE LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PER GLI ESORDIENTI?
Per creare una seduta di allenamento per gli esordienti si è scelto, tra le tante possibilità, di proporre una seduta incentrata sulle collaborazioni. Le esercitazioni proposte saranno quindi povere di duelli individuali ma andranno a stimolare le connessioni che si devono sviluppare tra giocatori per il mantenimento del possesso palla o la finalizzazione in superiorità numerica.
Considerando che all’interno di una proposta di allenamento prevalentemente collaborativa, gli aspetti sui quali un allenatore può soffermarsi sono molteplici, anticipiamo che la nostra attenzione sarà posta sulla fase di possesso ed in particolar modo sulla capacità di smarcamento dei ragazzi. Saranno loro stessi poi, durante lo svolgimento dell’allenamento, a fornirci indicazioni sulle eventuali correzioni da impartire oppure a suggerirci eventuali modifiche per la miglior riuscita dell’obiettivo che ci siamo prefissati. Sappiamo infatti che, spesso, numeriche e spaziature sono fortemente connesse alle qualità dei protagonisti e alle loro abilità teniche e di velocità di pensiero.
Vediamo quindi la proposta di allenamento.
ATTIVAZIONE
L’obiettivo della parte iniziale di ogni seduta è in genere scollegato dall’obiettivo centrale dell’allenamento stesso. Questo con l’intento di dedicare una parte del nostro tempo a disposizione, a quegli aspetti che solitamente vengono poco toccati o sviluppati per le dinamiche stesse del gioco del calcio nell’attività di base: le traiettorie aeree ed il piede debole.
Si cerca quindi tramite giochi a squadre di sollecitare e ripetere situazioni in cui i ragazzi si confrontino con lettura delle traiettorie, parti acrobatiche e utilizzo del piede meno sensibile.
- Il giocatore A trasmette la palla al compagno B
- B, dopo aver effettuato un controllo orientato, trasmette il pallone al giocatore C
- C gioca a muro con il compagno B
- B, ricevuto lo scarico, alza il pallone sopra la porticina, cercando di far finalizzare al volo il compagno D, che si trova davanti alla stessa
VARIANTI
- Le varianti sono molteplici: possiamo chiedere al giocatore 6 di finalizzare con un colpo di testa, di utilizzare le altre parti del corpo (per abituare i ragazzi al contatto con il pallone) o di finalizzare in acrobazia o con il piede meno abile. Il tutto ovviamente sempre al volo, o eventualmente di controbalzo, per stimolare appunto la lettura delle traiettorie e fase aerea.
- Le varianti possono essere anche a carico del giocatore numero 4, al quale può venire richiesto di trasmettere il pallone con il piede debole, di trasmetterlo aumentando o diminuendo la distanza dal compagno o di effettuare una giocata “geniale” come ad esempio una rabona.
ESERCIZIO 1
Possesso palla 2 contro 2 + 3 jolly
- La prima esercitazione della nostra seduta incentrata sulle collaborazioni e un possesso in superiorità numerica grazie all’utilizzo di tre jolly gialli.
- Il pallone è in possesso dei giocatori bianchi che giocano con i tre giocatori gialli con l’opposizione o pressione dei giocatori rossi.
- L’obiettivo della squadra di possesso è quella di effettuare cinque passaggi consecutivi per avere poi la possibilità di trasmettere il pallone ai compagni in attesa nell’altra metà del rettangolo. Questi, se riescono a ricevere il pallone, continuano a sviluppare il possesso, con l’aiuto dei tre jolly gialli che, nel frattempo, hanno occupato la posizione nella fetta di rettangolo successiva.
- Nel caso in cui i rossi, riconquistino il pallone, saranno loro a cominciare il possesso palla assieme ai jolly, nell’intento di riuscire a raggiungere dopo i cinque passaggi, i compagni che attendono nell’altra metà.
VARIANTI
Anche per questa esercitazione, focalizzandoci sulla fase di possesso, le varianti sono molteplici: possiamo “giocare” sugli spazi e sulle numeriche, aumentando o diminuendo le dimensioni del rettangolo, aumentando o diminuendo il numero che giocatori che esercitazione pressione nei confronti dei possessori.
ESERCIZIO 2
Small-Sided Game 6 contro 6 con spazio condizionato
- Si tratta di uno Small-Sided Game con situazione di gioco 6 contro 6 su un campo diviso in tre zone: una difensiva, una neutra e una offensiva.
- Quando una delle due squadre parte in possesso dal proprio portiere (costruzione) si trova a giocare un 4 contro 3 (il portiere in possesso è un giocatore attivo) con l’obiettivo di trovare una linea di passaggio per un proprio compagno della zona offensiva che si deve preventivamente smarcare nella zona neutra.
- In questo spazio, può entrare solo un compagno alla volta tra i giocatori offensivi della squadra in possesso.
- In questa zona non possono essere ostacolati dai difendenti.
- Quando lo smarcamento nella zona neutra viene effettuato e il pallone giunge al giocatore, questo può girarsi e puntare la porta avversaria con l’aiuto di un giocatore della zona difensiva che entra a creare la superiorità (nuovamente 4 contro 3) nello spazio offensivo.
- In caso di palla persa, la situazione si sviluppa nel medesimo modo a favore dell’altra squadra.
ESERCIZIO 3
Partita a tema 9 contro 9
- Si gioca una semplice partita a tema 9 contro 9.
- Prima del fischio d’inizio, ogni squadra va a colloquio privato con l’allenatore. Quest’ultimo consegna ad ogni squadra un obiettivo specifico attraverso il quale poter far valere doppio un gol realizzato.
- Nel nostro caso di esempio la squadra rossa farà valere doppio ogni rete realizzata dopo uno combinazione in fase offensiva tra i propri giocatori.
- Se il gol realizzato non presenta questa richiesta, vale normalmente uno.
- La squadra bianca renderà doppia ogni rete realizzata recuperando velocemente il pallone nella propria metà campo offensiva, in caso contrario la rete varrà normalmente.
Questi obiettivi, come si può notare, sono contrastanti tra di loro: un gruppo è incentivato a effettuare un numero elevati di passaggi e l’altro è sollecitato a pressare la squadra avversaria per sfruttare rapidamente la fase di transizione positiva. Dobbiamo anche dire che le due squadre non sono a conoscenza dell’obiettivo avversario ma devono cercare di capirlo nel corso della gara. Questo favorisce e allena la lettura e presa di conoscenza da parte dei ragazzi dei punti di forza del gioco altrui e la capacità di modulare il proprio gioco in funzione degli avversari.
Al termine di questa partita a tema, seguirà la partita finale, libera da ogni vincolo.
CONCLUSIONI
Nella seduta per la categoria esordienti che abbiamo proposto, abbiamo dedicato tempo a tutti gli aspetti collaborativi del gioco del calcio.
L’attenzione nelle varie esercitazioni sarà incentrata alla postura del corpo, alla capacità di smarcamento, alla gestione della pressione avversaria, alla scelta dei tocchi e dei movimenti di occupazione dello spazio atti a creare linee di passaggio. Tutte queste sono parti essenziali e imprescindibili per sviluppare collaborazioni e riuscire a raggiungere un ottimo livello nel possesso palla. Non vanno ad ogni modo trascurati tutti gli aspetti individuali che contribuiscono ad alzare le competenze personali e conseguentemente quelle collettive.