Cos'è l'allenamento nel calcio?
Qualsiasi tipo di attività fisica apporta cambiamenti sull'organismo di un atleta. Dalla definizione data da C. Vittori l'allenamento è:
"Un processo pedagogico educativo e continuo che si concretizza nell'organizzazione dell'esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità e intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti che stimolano i processi fisiologici di supercompensazione dell'organismo e favoriscono l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell'atleta al fine di esaltarne il comportamento in gara".
Indispensabile sottolineare l'importanza della cura degli aspetti psicologici e sociali per l'ottenimento della massima performance. L'allenamento può essere quindi considerato il mezzo per sviluppare la massima potenzialità genetica dell'atleta. La genetica trasmessa dai genitori è fondamentale, se un atleta non ha un potenziale da campione non lo diventerà mai, neanche con il miglior allenamento. Dal punto di vista dell'allenatore di calcio, più pratico e funzionale l'allenamento è un processo fatto da molte azioni che hanno lo scopo di far raggiungere ai propri atleti un alto livello di prestazione attraverso carichi di lavoro pianificati, studiati e testati. In generale questa definizione di allenamento può essere applicata ad ogni attività sportiva.
Il principio di adattamento
Le azioni che compiono gli atleti durante l'allenamento di calcio modificano la situazione di partenza dell'atleta innescando un insieme di processi che l'organismo mette in atti per riportare alla norma alcuni valori. L'ultima frase potrebbe rispondere alla domanda: che cos'è l'omeostasi? L'allenamento interferisce con l'equilibrio in cui si trova l'organismo del calciatore. Ad ogni "stimolo allenante" l'organismo reagisce cercando di riportare in equilibrio la situazione che si è venuta a creare.
Se lo stimolo è minimo le le azioni compensative son minime se invece lo stimolo è ripetitivo e intenso nella giusta misura gli effetti possono essere evidenti e consistenti. I cambiamenti dovuti all'allenamento possono essere riscontrati sia sotto la sfera morfologica e funzionale sia sotto la sfera psichica dell'atleta. Vengono stimolati l'apparato respiratorio, circolatorio, scheletrico, muscolare, endocrinologico, enzimatico e psicologico.