1 contro 1 con jolly e sponde laterali
- 4 cinesini
- Palloni
- 3 casacche di colore diverso
- Area di gioco: 13x13 metri
- Giocatori: 5
- Tempo di svolgimento: 14 minuti
- Numero di serie: 4 da 2'30'' con 1 minuto di recupero dopo ogni serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Possesso palla in superiorità numerica con due sponde laterali utile per il controllo orientato e il dai e vai in un contesto situazionale |
Resistenza, Fintare, Contromovimenti, Ricezione, Controllo orientato, Passaggio, Presa di posizione, Marcamento, Intercetto, Contrasto, Triangoli di possesso, Dai e vai, Triangolo, Collaborazione, Leggere le intenzioni |
Creare con i quattro cinesini posti ai vertici un quadrato con i lati di 13 metri. All'interno del quadrato si posizionano tre giocatori (due avversari più un jolly che gioca con chi è in possesso palla). Sistemare due sponde all'esterno del quadrato su due lati opposti. Tenere una buona scorta di palloni in prossimità della figura per dare continuità ai possessi.
- All'interno del quadrato di possesso si gioca un 1 contro 1 (giocatore rosso contro bianco in figura)
- Il jolly interno (giocatore giallo in figura) gioca in aiuto a chi è in possesso palla
- L'obiettivo dell'esercitazione è ricevere palla da una sponda e riuscire a giocarla alla sponda opposta, anche con l'ausilio del jolly, più volte possibile
- Al termine di ogni serie cambiare i ruoli dei giocatori (ruotare i giocatori interni con le sponde e nel ruolo di jolly)
- I due giocatori all'interno del quadrato di possesso palla giocano al massimo a due o tre tocchi
- Il jolly può giocare solo di prima (un tocco a disposizione per la giocata)
- Se l'attaccante riceve palla da una sponda può giocare solo alla sponda opposta (non può riappoggiare la palla alla sponda che gli ha trasmesso il pallone)
- Nella rotazione dei giocatori evitare di far giocare più di due possessi consecutivi ai giocatori all'interno del quadrato di gioco (alternarli con i ruoli di sponde)
- Tocchi liberi per gli interpreti all'interno dell'area di gioco (questo sviluppa meno il concetto di dai e vai ma favorisce il lavoro sul dribbling e protezione della palla)
- Concedere due tocchi al jolly (specie se vediamo che ha difficoltà nel ricevere con la postura adatta per orientare la giocata)
- Questo esercizio, sviluppato in fase di attivazione, è molto utile per contestualizzare il controllo orientato: infatti, oltre a cercare di smarcarsi dal diretto avversario, l'attaccante deve ricevere predisposto con il corpo per la successiva giocata dalla parte opposta o quantomeno, se la stessa fosse chiusa dal difendente, cercare un uno-due con il jolly (triangolo)
- Vietando la giocata a "muro" con la prima sponda si invita l'attaccante a rischiare il controllo per aprire la giocata sul fronte opposto, altrimenti (per esperienza) lo stesso si limiterebbe a riappoggiare palla con uno scarico al fine di lavorare meno in fase di smarcamento e giocare in sicurezza senza mai prendersi responsabilità e provare la verticalizzazione
- La figura del jolly è molto utile perchè da supporto fondamentale qualora il difendente lavori bene per chiudere la linea di passaggio alla sponda opposta e favorisce un ulteriore smarcamento dopo che l'attaccante gli ha giocato palla (dai e vai molto efficace se proiettato al contesto gara)
- Mantenere alta l'intensità dei possessi palla, questo permette di lavorare anche dal punto di vista condizionale rispettando però il recupero nelle pause tra una serie e l'altra