Circuito di forza
- Pesi (se necessari)
- TRX
- Plinto (o panchina)
- Area di gioco: 20x20 metri
- Giocatori: tutta la squadra
- Durata: 30-40 minuti
- Numero di serie: 3 da 5 ripetizioni per arto con 2 minuti di recupero tra le serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Circuito a stazioni con esercizi di forza da svolgere in un allenamento post gara per un recupero attivo e per prevenire gli infortuni |
Prevenzione, Core stability |
I giocatori, divisi a terne o quaterne, prima svolgono le tre stazioni per gli arti inferiori e poi le tre serie ruotano tra questi esercizi. Infine si dividono nelle restanti due stazioni per la forza degli arti superiori.
Ogni giocatore esegue tre serie per esercizio da cinque ripetizioni per esercizio. Prima effettua gli esercizi per la parte inferiore e poi quelli per la parte superiore del corpo.
- Split squat: il giocatore si posiziona con gli arti inferiori sfalsati sul piano sagittale, con uno dei due arti inferiori frontalmente e il controlaterale dietro, in appoggio al terreno con l’avampiede. La distanza tra i due piedi dev’essere idonea a fargli mantenere un corretto equilibrio e stabilità. Da questa posizione, effettua un’accosciata sulla gamba avanti, cercando di scendere in maniera verticale e non proiettandosi troppo avanti o troppo indietro rispetto alla gamba dominante
- Stacchi a una gamba: dalla posizione eretta in appoggio su un piede, il giocatore esegue una flessione d’anca per poi spingere indietro il bacino, flettendo il busto in avanti e contemporaneamente sollevare la gamba non in appoggio, tenendo una linea unica tra caviglia-ginocchio-anca-spalla
- Step up: il calciatore, partendo con un piede completamente in appoggio su un plinto (altezza ideale prevede che, ad inizio movimento, l'anca sia flessa con un angolo di 90°), esegue una spinta con l’arto sul plinto per sollevarsi. Una volta raggiunta l’estensione completa torna lentamente a scendere
- Piegamenti sulle braccia: il giocatore, da terra e prono con i palmi delle mani appoggiati distanti tra loro poco più della larghezza delle spalle, compie un estensione dei gomiti, mantenendo il tronco e gli arti inferiori allineati
- Tirate al TRX: l’atleta, ponendosi frontalmente al TRX e impugnando le maniglie con le braccia piegate e i gomiti stretti aderenti al corpo, con testa in asse, scapole addotte e sguardo neutro, si allontana dal punto di ancoraggio distendendo in maniera controllata le braccia. Con un movimento di trazione ritorna poi in posizione iniziale, sempre mantenendo il corpo in asse e le corde in tensione