Partita a tema 6 contro 6: gol doppio
- Cinesini
- 2 porte regolamentari
- 5 casacche
- Palloni
- Area di gioco: 25x35 metri
- Numero di giocatori: da 12 (10 di movimento + 2 portieri)
- Tempo di svolgimento: 22 minuti
- Numero di serie: 2 tempi da 10 minuti con 1 minuto di recupero passivo tra le serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Partita a tema 6 contro 6 che allena vari aspetti tecnici e tattici |
Ricezione, Smarcamento, Passaggio, Conclusione, Presa di posizione, Marcamento, Difesa della porta, Mobilità, Transizioni |
Creare, con l'utilizzo di cinesini, un campo di gioco di 35 metri di lunghezza x 25 metri di larghezza. Posizionare al centro di entrambi i lati corti del campo, una porta regolamentare. All'interno del campo di gioco si sistemano cinque giocatori (rossi) contro cinque giocatori (bianchi). I due portieri si posizionano a difesa delle due porte. Tenere una buona scorta di palloni a lato delle due porte.
- Al segnale d'avvio dell'allenatore si gioca una partita 6 contro 6 (ogni squadra: 5 + 1 giocatori)
- L'obiettivo della squadra in possesso palla è di fare gol nella porta avversaria
- Se la squadra in possesso palla finalizza dopo cinque passaggi consecutivi, senza intercetto da parte degli avversari, il gol vale doppio
- Se la squadra in possesso palla finalizza senza aver eseguito almeno cinque passaggi consecutivi, il gol vale un punto
- Nessuna limitazione di tocchi palla per i giocatori delle due squadre
- Al termine della partita vince la squadra che ha fatto più gol rispetto alla squadra avversaria
- Limitare il numero di tocchi a due o tre in base all'abilità dei giocatori
- Limitare il gioco ad un tocco obbligatorio
- Obbligare i giocatori a trasmettere la palla con lo stesso piede con cui hanno eseguito il controllo (oppure giocare solo con il piede debole o solo con il piede forte)
- Aggiungere un jolly che gioca sempre con la squadra in fase di possesso (superiorità numerica)
- Con le varianti 2 e 3 si costringe il giocatore a posizionarsi in modo da vedere il campo nella maniera migliore. Controllare la palla con il piede più lontano, inoltre, costringe l'avversario a percorrere più spazio per intercettarla
- Creazione triangoli di possesso, utili a evitare il giocatore avversario, racchiudendolo all'interno dei triangoli stessi
- Curare la reazione alla transizione negativa, perso il possesso il giocatore più vicino al pallone pressa l'avversario mentre i compagni accorciano sui rispettivi avversari di riferimento
- Curare le distanze globali tra i giocatori
- Curare l'orientamento del corpo in ricezione, deve essere sempre aperto verso la porzione di campo più grande
- Incitare il Dai e Vai: dopo aver giocato la palla ad un compagno, il giocatore continua la corsa per inserirsi in uno spazio libero dove ricevere nuovamente (mobilità continua)
- Unità ideale minima: Il portatore di palla deve avere, a sua disposizione, un numero minimo di compagni che possano garantire un passaggio in qualsiasi momento (almeno un passaggio in avanti ed un passaggio indietro)
- Il giocatore più vicino al possessore di palla deve scegliere cosa fare, movimento di avvicinamento o in profondità, innescando di conseguenza il movimento relativo dei compagni
- Incitare i giocatori ad effettuare il contromovimento per lo smarcamento e la conseguente ricezione del pallone
- La presa di posizione è un comportamento di tattica individuale che prevede capacità cognitive, valutazione spazio-temporale ed anticipazione motoria
- La presa di posizione deve tenere conto della propria porta, dell'avversario (o di più avversari) e del settore del campo, ostacolando l'azione offensiva avversaria