Possesso palla a tema e 1 contro 1 con tiro in porta
- 2 porte regolamentari
- Cinesini
- Palloni
- 6 casacche
- Area di gioco: 40x50 metri
- Giocatori: 14 (12 di movimnto + 2 portieri)
- Tempo di svolgimento: 14 minuti
- Numero di serie: 2 da 5 minuti con 2 minuti di recupero passivo tra le serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Gioco condizionato per migliorare il possesso palla, l'1 contro 1 ed il tiro in porta |
Smarcamento, Passaggio, Conclusione, Marcamento, Intercetto, Contrasto, Penetrazione, Mobilità, 1 contro 1, Triangolo |
Utilizzare come area di gioco in lunghezza la metà campo (50 metri circa). In larghezza prendere come riferimento l'area di rigore ed utilizzare i cinesini per completare il perimetro del campo. Avremo così un campo di gioco di 40 metri di larghezza per 50 metri di lunghezza. Posizionare una porta regolamentare sulla linea di metà campo. Con i cinesini dividere il campo di gioco in 3 fasce orizzontali: 2 zone in prossimità delle 2 porte che chiameremo zone di conclusione, di lunghezza come l'area di rigore (15/16 metri circa). Una zona centrale, che chiameremo zona di possesso, di lunghezza 20 metri circa. Dividere i giocatori in due squadre da 6 componenti ciascuna utilizzando le casacche e posizionarli all'interno del rettangolo di gioco centrale o zona di possesso (squadra rossa contro squadra bianca in figura).
- Obiettivo del gioco è andare alla conclusione dopo aver eseguito un uno-due racchiudendo un avversario all'interno del triangolo
- I giocatori fanno possesso palla all'interno del rettangolo di gioco centrale (fascia centrale)
- Tutte e due le squadre possono andare alla conclusione a scelta su entrambe le porte
- Quando una squadra riesce ad eseguire un uno-due racchiudendo un avversario all'interno del triangolo il giocatore che riceve la palla può andare alla conclusione su una porta a sua scelta
- Un giocatore della squadra avversaria (il giocatore più vicino al portatore di palla avversario), può andare a contrastare la conclusione dell'avversario fuori dal rettangolo centrale di possesso
- I giocatori hanno un numero di tocchi limitato per le giocate durante il possesso palla in zona centrale (ad esempio massimo 3 tocchi)
- I giocatori devono eseguire almeno tre passaggi consecutivi senza intercetto avversario prima di poter eseguire lo scambio in profondità (uno-due) per l'attacco della porta con la conclusione
- Anzichè lasciare libera la scelta della porta da attaccare indicare una porta per squadra (ogni squadra difende una porta ed attacca l'altra)
- Anzichè l'uno-due, far eseguire una sovrapposizione con attacco della profondità per andare al tiro in porta
- Entrambi i giocatori che hanno eseguito l'uno-due possono entrare in zona conclusione, in questo caso possono abbassarsi a difendere e contrastare gli avversari, due difendenti invece che uno solo (si crea un 2 contro 2 in zona conclusione)
- Creazione triangoli di possesso, utili a evitare il giocatore avversario, racchiudendolo all'interno dei triangoli stessi
- Curare la reazione alla transazione negativa, perso il possesso il giocatore più vicino al pallone pressa l'avversario mentre i compagni accorciano
- Curare le distanze globali tra i giocatori
- Curare l'orientamento del corpo in ricezione, deve essere sempre aperto verso la porzione di campo più grande
- Incitare il Dai e Vai: dopo aver giocato la palla ad un compagno, il giocatore continua la corsa per inserirsi in uno spazio libero dove ricevere nuovamente
- Unità ideale minima: Il portatore di palla deve avere, a sua disposizione, un numero minimo di compagni che possano garantire un passaggio in qualsiasi momento (almeno un passaggio in avanti ed un passaggio indietro)
- Il giocatore più vicino al possessore di palla deve scegliere cosa fare, movimento di avvicinamento o in profondità, innescando di conseguenza il movimento relativo dei compagni
- Incitare i giocatori ad effettuare il contro movimento per lo smarcamento e la conseguente ricezione del pallone
- Per innescare una mobilità continua e mantenere un opportuno scaglionamento, due giocatori vicini che si trovano sulla stessa linea, sia essa orizzontale sia verticale rispetto al campo, devono muoversi creando linee di gioco diagonali