Top e Flop 11° giornata di Serie A
Migliori e peggiori del turno settimanale - 11° giornata |
- Domenico Berardi: Prima stagione in serie A e prima tripletta ieri nella vittoria sulla Samp; il ragazzo ha talento e anche personalità dato che non trema nel calciare due rigori praticamente imparabili. Ne sentiremo parlare
- Borja Valero: Illumina San Siro e non stiamo parlando dell’effetto luccicante creato dalla sua pelata; lo spagnolo incarna perfettamente l’idea di gioco di Montella, non butta via un pallone, fa sempre la cosa giusta, chiude il match sull’errore di Gabriel: praticamente perfetto.
- Rodrigo Palacio: Tutti parlano del lavoro di Mazzarri e su questo non ci piove, ma “el Trenza” gli sta dando una grande mano; sblocca il match di testa dimostrando di poter segnare praticamente in ogni modo poi nel finale regala l’assist a porta vuota a Alvarez. Gioca un match sopra le righe.
- Alessio Cerci: Ecco chi ha pensato a fermare la Roma. In un momento di forma assolutamente eccezionale entra per la seconda volta in classifica; La Roma scappa lui la riprende con l’ottava rete in campionato e con una prestazione che non fa dormire sonni tranquilli ai Giallorossi.
- Josè Callejon: Benitez lo ha definito il giocatore con il dribbling più secco d’Europa, ma anche come tiro non è messo male, chiedere al Catania per informazioni. Lo spagnolo è ancora una volta decisivo e l’intesa con Hamsik e Higuain la davanti migliora a vista d’occhio.
- Andrea Costa: Premio da condividere con tutta la difesa della Samp; Ne combina di tutti i colori, buca l’intervento sul gol di Berardi poi da già ammonito lo stende in area: rigore e rosso. Lascia i compagni ad affondare in inferiorità numerica sotto i colpi del Sassuolo.
- Luis Pedro Cavanda: La Lazio sta vivendo un preoccupante periodo di involuzione e la prestazione di ieri di Cavanda è la prova lampante. Bruciato da Kucka sull’uno a zero, costringe Ciani al fallo di mano da rigore nel raddoppio, completamente svagato.
- Mario Balotelli: Prandelli deve iniziare a preoccuparsi. Altra prestazione da dimenticare per Balo che litiga con tutti, si fa ammonire per un’ingenua spinta a Neto, continua a cercare rigori inesistenti; Nervoso e dannoso per la squadra.