Tecnica di tuffo: attaccare la palla
- 5 paletti
- 2 porte regolamentari
- Palloni
- Cinesini
- Area di gioco: 16x16 metri
- Giocatori: 6 portieri
- Tempo di svolgimento: 30 minuti
- Numero di serie: 6 da 5 minuti
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Allenare i portieri nella tecnica di tuffo e presa, trasmissione palla e calcio |
Tecnica di rialzata, Tecnica di presa, Tecnica di parata, Coordinazione oculo-manuale, Reazione, Trasmissione, Interno piede, Collo piede, Passaggio medio, Tiro in porta |
Creare un'area di gioco di 16x16 metri. All'interno di quest'area creare con quattro cinesini posti ai vertici un quadrato centrale di 8 metri per lato (8x8 metri). Formare, al centro del quadrato, una croce con quattro paletti (azzurri in figura) che distano ognuno 2 metri da un paletto centrale (giallo in figura). Posizionare quattro cinesini (gialli in figura) attorno al paletto centrale giallo, che rappresentano i punti di partenza dei portieri nell'esecuzione dell'esercizio. I sei portieri si posizionano come in figura: A e B (la prima coppia di portieri che parte nell'esecuzione dell'esercizio) al centro della croce, rivolti di spalle uno all'altro divisi dal paletto giallo centrale. C, D, E, F posizionati sui quattro cinesini che rappresentano i quattro vertici del quadrato centrale, ognuno con un pallone. Collocare infine al centro di due lati opposti dell'area di gioco due porte regolamentari, una di fronte all'altra, distanti 16 metri.
- I due portieri (A, B in figura) all'interno di quattro "spicchi" devono attaccare in tuffo i palloni calciati dagli altri portieri
- Per ogni lato (versante) entrambi i portieri devono alternare il tuffo una volta a sinistra e una a destra (nell'esempio il portiere B si tufferà in presa sul pallone calciato da D e successivamente, spostandosi lateralmente, sul pallone calciato da C. Il portiere A, contemporaneamente farà lo stesso a sequenza invertita, ovvero prima si tufferà in presa sul tiro del portiere C e successivamente su quello del portiere D).
- Lo "spicchio" serve a mantenere la linea del tuffo
- Attaccare in avanti spingendo con la gamba in direzione della palla
- La palla viene calciata dai portieri C e D
- Nel frattempo i portieri E e F si trasmettono una palla tra di loro frontalmente uno all'altro (passaggio e ricezione)
- La palla esterna non deve fermarsi mai, quindi quando i portieri A e B cambiano "spicchio" (ruotando in senso orario) il portiere E si gira verso il portiere C e comincia una serie di passaggi con quest'ultimo
- I due portieri A e B, al centro, nel frattempo continuano il giro eseguendo il doppio tuffo a destra e poi a sinistra ricevendo la palla da D e F e cosi vià
- Al termine del giro completo della stazione di lavoro, i due portieri A e B scattano uno in una porta e uno nell'altra per ricevere un tiro dai due portieri che hanno la palla in quel momento (posizionamento veloce nelle due porte per parate su conclusioni)
- Le coppie di portieri al centro devono compiere un giro completo della stazione di lavoro in senso orario
- Ad ogni "spicchio" i portieri devono eseguire un tuffo a destra e uno a sinistra
- I portieri esterni devono dosare il calcio per dare la possibilità ai portieri centrali di compiere il gesto tecnico con i giusti tempi per rialzarsi e prendere posizione
- Gli ultimi due tiri devo essere effettuati per cercare il gol nelle due porte regolamentari e quindi non hanno una direzione prestabilita
- Al termine di ogni ripetizione con giro completo della stazione di lavoro, cambiare la coppia centrale di portieri (rotazione con portieri esterni)
- Eseguire due o più rotazioni dell'orologio
- Variare il senso della rotazione della coppia di portieri centrale (antiorario)
- Dichiarare l'altezza del pallone calciato (rasoterra - battuta - mezza altezza)
- I portieri esterni prima degli ultimi due tiri possono passarsi la palla tra loro (al massimo una volta)
- Questo esercizio si può svolgere con un gruppo numeroso di portieri (fino a sei)
- Attaccare la palla non è un gesto semplice, richiede un lavoro analitico lungo (curare la tecnica di tuffo, presa e rialzata)
- Se il livello dei portieri è sufficientemente alto si può utilizzare questo esercizio come forma di valutazione del grado di preparazione tecnica
- L'esercizio è composto da due parti: una analitica (palla dichiarata) ed una cognitiva (traiettoria random)
- L'allenatore non deve fermare l'esercizio se il gesto tecnico non è corretto, ma proseguire la sessione completando il giro e dopodichè usufruire di un paio di minuti per la cura dei dettagli e l'analisi degli errori
- Curare la tecnica di calcio (precisione, dosaggio forza, equilibrio) e la tecnica di trasmissione (precisione, intensità, postura del corpo, impatto con la palla)