Il metodo della Match Analysis
La metodologia e il ragionamento alla base della Match Analysis |
Nel calcio moderno l’analisi approfondita e la cura di ogni dettaglio riguardante qualsiasi aspetto della performance collettiva ed individuale sono diventati elementi imprescindibili per l’allenatore di successo che vuole puntare ai massimi livelli.
In questo articolo parleremo di analisi della performance e match analysis.
COS'È LA MATCH ANALYSIS?
Per Match Analysis si intende un processo utilizzato per oggettivare le azioni messe in atto in occasione della competizione, e riguardano sia la propria squadra che l’avversario o addirittura il singolo atleta. Vengono dunque generati e selezionati dei dati attraverso la rilevazione di eventi relativi alle varie fasi di gioco durante il match.
Se tale analisi è destinata alla performance della propria squadra possiamo affermare che l’obiettivo è il rilevamento della qualità di gioco in relazione alla struttura ed al funzionamento del sistema progettato in settima. Verranno analizzate le situazioni di gioco, la corretta esecuzione di principi e sotto-principi del gioco unite alla valutazione della prestazione dei singoli.
In questo articolo ci occuperemo maggiormente dell’analisi dell’avversario di turno.
Questo tipo di scouting è praticato solo in ambienti di alto livello, all’interno dei quali si intendono fornire all’allenatore informazioni specifiche sulle peculiarità e sulle abitudini della squadra avversaria che deve essere affrontata il turno successivo.
ANALISI QUANTITATIVA E ANALISI QUALITATIVA
L’analisi individuale e collettiva delle squadre avversarie è un processo di raccolta di informazioni sull’avversario stesso unito ad una analisi sull’effetto che queste informazioni potranno avere sulla nostra squadra. Si tratta di un processo di raccolta e trattamento di dati, statistiche ed informazioni sulle peculiarità e sulle abitudini unita ad una swot analysis, ossia una analisi sui punti deboli e punti di forza della squadra oggetto di esame.
Lo scouting dell’avversario viene effettuato in 3 diverse fasi:
- Osservazione: osservare il match più volte (in dvd o registrato) con l’obiettivo di ottenere informazioni dettagliate sui comportamenti individuali e collettivi della squadra esaminata.
- Preparazione del Report: le informazioni ed i dati raccolti vengono trattati ed elaborati con l’obiettivo di produrre un report cartaceo ed una clip DVD esaustivi circa le situazioni di gioco rilevate ed analizzate.
- Applicazione: utilizzo delle informazioni trattate, pianificazione di eventuali contromisure e modificazione della strategia esistente.
Questo tipo di elaborazione di dati produce due diversi tipi di analisi:
- ANALISI QUANTITATIVA: analisi relativa ai dati statistici e dunque numerici che non spiegano il perchè una certa situazione si verifichi, si annulli o si ripeta.
- ANALISI QUALITATIVA: analisi tecnico-tattica approfondita riguardante tutte le fasi di gioco.
ESEMPIO DI SCHEMA DI ANALISI QUALITATIVA
SISTEMA DI GIOCO :
- Analisi del sistema di gioco
COMPORTAMENTO GENERALE DELLA SQUADRA:
- Condizione psicologica: spirito collettivo, attenzione, temperamento, competitività e discontinuità
- Condizione fisica: resistenza ed intensità
- Condizione/livello tecnico: corretta esecuzione dei gesti tecnici fondamentali
- Condizione/livello tattico: corretta esecuzione dei movimenti tattici individuali e collettivi fondamentali
FASE DI POSSESSO PALLA:
- Considerazioni generali: partecipazione collettiva alla fase di gioco, giocano sui riferimenti o meno?, velocità con cui gira la palla, volontà di fare la partita o di aspettare, utilizzano possesso o verticalizzazioni o le alternano?, dove viene ricercata la superiorità numerica?, appoggi e sostegni, movimenti senza palla.
- Fase di possesso palla basso: inizio azione del portiere (lunga o corta con le mani o con i piedi), velocità con cui inizia il gioco, condizioni e caratteristiche del giro-palla dei difensori, chi si abbassa ad impostare l’azione? c’è un regista o un riferimento principale? una volta ricevuta palla come la gioca?, comportamento dei difensori esterni e dei centrocampisti.
- Fase di possesso palla medio: disposizione a rombo? Se si con quale scopo?, cercano i cambi di gioco?, i centrocampisti seguono la traiettoria della palla?, chi si inserisce centralmente e chi sulle corsie esterne?
- Fase di possesso palla alto (rifinitura e conclusione): Chi rifinisce l’azione?, quali sono le trame di gioco codificate?, quale attaccante attacca la profondità?, quale attaccante riceve incontro?, chi fa tagli-sponde-gioco aereo?, come attaccano la porta sui cross laterali?, chi è abile nell’1vs1?
FASE DI NON POSSESSO PALLA:
- Considerazioni generali: Partecipano tutti a questa fase? Chi no?, sono corti-stretti?, la linea difensiva è alta?, applicano il fuorigioco?, aggrediscono come atteggiamento?, quando parte la pressione? chi in prevalenza?, dove tentano la riconquista della palla?, atteggiamento verso le seconde palle?, soffrono le ripartenze?
- Fase di non possesso palla basso: sono lenti o veloci?, concedono spazio o aggrediscono in avanti? com’è la loro presa di posizione e difesa della porta? Attaccano la verticale della palla o scappano?, sono abili in marcatura?, sono abili nel gioco aereo?, Come si comportano su palla centrale e su palla laterale? Su palla libera e palla scoperta? Attaccano il possessore di spalle alla porta?
- Fase di non possesso palla medio: I centrocampisti sono bravi in interdizione?, sanno scalare in zona esterna?, dove vogliono far entrare gli avversari per poi aggredirli?, in zona esterna escono in due o in uno?, quantità e frequenza dei raddoppi?, lavorano sulle traiettorie per intercettamento? Come si comportano su palla centrale e su palla laterale?
- Fase di non possesso palla alta (attaccanti): partecipano attivamente alla fase di riconquista? tipo di aggressione sul giro palla, tipo di indirizzamento della pressione, aggrediscono il retro-passaggio?, vanno in coperture sui metodisti avversari?
PALLE INATTIVE:
- Tipologia: calcio d’inizio, rimessa laterale, punizioni laterali (medie e alte), punizioni centrali (medie e alte), corner e calci di rigore.Tutto sia a favore che contro con differenza tra battuta a rientrare e ad uscire
- Schema e disposizione: schema numerico, chi va a saltare (da fermo o in corsa), marcano a zona o a uomo?, chi sta sul vertice? Chi fuori area? Chi sul palo? Chi e quanti a marcare? Peculiarità?
L’analisi qualitativa delle fasi di gioco, relative all’avversario ma anche alla propria squadra, conferisce all’allenatore estrema credibilità nei confronti dei calciatori.
Infatti la consueta riunione tecnica pre-gara in cui si illustrano su lavagna le peculiarità della squadra avversaria, unite alle esercitazioni settimanali in previsione della gara stessa, non basteranno ad essere esaustivi.
L’allenatore, ed il suo staff, dovranno estrapolare le fasi di gioco più significative relative alla squadra avversaria. Le clip video dovranno riguardare fase di possesso palla, fase di non possesso palla e palle inattive; dovranno essere mostrati nei giorni immediatamente precedenti la gara e non dovranno superare i 6-7 minuti di durata per non provocare affaticamento mentale nei calciatori.
Mostrare clip video fa capire la veridicità e la realtà delle situazioni di gioco; essendo visibili da tutti sono inconfutabili ed il calciatore si sentirà pienamente coinvolto nel progetto dello staff tecnico.
È necessario sottolineare, però, che al miglioramento non c’è mai fine; a tal proposito il mister potrà isolare delle singole gestualità di un calciatore avversario ed inserirle in un dispositivo (dvd o pen drive) da consegnare al calciatore che, durante la gara, lo contrasterà direttamente.
Viceversa, l’analisi sulla performance della propria squadra oggettiverà le prestazioni dei singoli, in modo che nessuno possa discuterle.
I metodi e le tecniche di match analysis sono tanti, ciò che conta realmente è il messaggio/segnale che viene dato ai calciatori; un messaggio di costante studio ed analisi minuziosa di ogni singola componente che influenza la performance sportiva.
Giuseppe Maiuri