In campo con intelligenza emotiva
Obiettivo
L’articolo offre alcune riflessioni sulla gestione da parte dell’allenatore della componente emotiva all’interno della squadra |
Spesso si parla di allenamento, potenziamento, preparazione tecnica, ma perché tutti questi interventi siano efficaci, le variabili da controllare sono molteplici. Nel corso degli articoli si è parlato di comunicazione, gestione dell’ansia e di altri aspetti che possono aiutare a gestire sotto tanti punti di vista una squadra. Un altro importante elemento da non trascurare è la possibilità di comunicare e gestire le proprie ed altrui emozioni. Un allenatore sarà efficace se avrà sviluppato un buon livello di intelligenza emotiva.
Cos'è l'intelligenza emotiva?
L’intelligenza emotiva viene considerata un aspetto dell'intelligenza; per essa s’intende la capacità di riconoscere, capire, gestire ed utilizzare in modo consapevole le emozioni proprie e degli altri.
Questo aspetto va oltre quello che comunemente viene reputato importante per un allenatore, ossia la conoscenza tecnica e l’expertise, che in ogni caso vengono date per scontato. Ciò che interessa considerare a completamento del "tecnicismo" sono le qualità personali, come la capacità d’iniziativa, l’empatia, le abilità di persuasione e l’adattabilità.
Quali sono i requisiti di un allenatore "emotivamente competente"?
Perché un allenatore sia emotivamente competente deve avere:
- Consapevolezza di sé → ossia conoscenza dei propri stati interiori in termini emotivi e di abilità;
- Padronanza di sé → ossia capacità di dominare i propri stati interiori, mantenendo l’integrità e mostrando adattabilità e flessibilità davanti a nuovi contesti;
- Motivazione → tendenze emotive che mirano al raggiungimento degli obiettivi;
- Empatia → ossia consapevolezza dei sentimenti, delle esigenze e degli interessi altrui;
- Abilità sociali → quell’insieme di abilità come l’influenza, la comunicazione, la leadership, la collaborazione e cooperazione, il lavoro in team, la gestione dei conflitti, che permettono d’indurre risposte desiderabili negli altri.
I singoli aspetti meritano ciascuno un approfondimento che verrà trattato nei prossimi articoli.
Buona lettura e buon allenamento!
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