I giochi popolari nell'attività di base. Un mezzo educativo, motorio, tecnico e tattico
Come utilizzare i giochi popolari come mezzo per raggiungere obiettivi tattici nell'attività di base |
Il calcio, come ormai tutti sappiamo, è uno sport di “situazione" in cui il giocatore deve essere in grado di percepire cosa accade in campo e scegliere come comportarsi per essere il più efficace possibile. L'ambiente in cui il giocatore si muove è mutevole e difficilmente prevedibile; la causa di questa imprevedibilità è data dal tempo, dallo spazio e dalla presenza degli avversari. Il ruolo dell'allenatore è quello di creare un bagaglio di conoscenze a cui il giocatore può attingere per risolvere un determinato problema; inoltre, deve anche abituare il calciatore a stare all'interno di questo ambiente mutevole, per renderlo pronto a reagire costantemente al cambio degli eventi che possono accadere durante una partita.
Il pensiero critico, quello creativo, la comunicazione, la capacità di relazioni interpersonali, la capacità di conoscere i propri punti di forza e di debolezza, l’autoconsapevolezza, la gestione delle emozioni e dello stress sono tutte competenze utili per creare un tipo di giocatore moderno detto anche “pensante”.
Ma da che età possiamo partire per iniziare a lavorare su questo nuovo concetto di giocatore? Nell'attività di base non è troppo presto parlare di tattica e di strategia?
Sicuramente parlare di strategia come generalmente si intende, riferendosi a ciò che vediamo in serie A, è sbagliato, ma parlare di tattica nell'attività di base non ci deve far paura. Se noi intendiamo la tattica come capacità di risolvere le situazioni in un ambiente mutevole (come abbiamo detto prima) e non come il movimento preordinato di un determinato sistema di gioco o come un disegno alla lavagna negli spogliatoi, allora possiamo anche tranquillamente usare questa parola all'interno dell'attività dei più piccoli. Certo non dobbiamo dire ai nostri ragazzini “tu devi fare così” o “devi fare questo o quest'altro”, ma possiamo invece creare dei problemi (adeguati alle varie fasce d'età) affinchè i bambini possano risolverli e avere un pensiero costruttivo giocando.
Credo che tutto ciò possa iniziare dalla categoria Piccoli amici, continuare nei Pulcini e svilupparsi negli Esordienti. Uno degli strumenti da usare può essere il gioco; quel gioco popolare che facevamo nei cortili di casa, all'oratorio, con gli amici, che si organizzava in un batter d'occhio e che creava aggregazione ma anche competizione.
I giochi popolari hanno molteplici finalità:
- educative, perché sono basati su regole semplici, chiare, facilmente interpretabili che devono essere rispettate altrimenti si è fuori dalla gara;
- motorie, perché il cervello percepisce ed elabora stimoli esterni trasformandoli in azioni motorie; parliamo quindi di allenare i famosi e importantissimi schemi motori di base e le capacità coordinative come l'orientamento, l'anticipazione e la fantasia motoria, che sono alla base del pensiero tattico;
- tecniche nel caso in cui, all'interno del gioco, siano previsti gesti tipici del calcio;
- tattiche, perché ogni gioco ha delle sue strategie e delle soluzioni da trovare per vincere.
Visto che giochiamo a calcio, sono orientato a prendere spunto dai giochi popolari che conosciamo tutti per provare, però, a contestualizzarli da subito all'interno del nostro sport, apportando alcune modifiche.
Piccoli suggerimenti:
- Preparare il campo da gioco prima che arrivino i bambini (evitare attese e confusione);
- spiegare com'è fatto il campo da gioco;
- non perdere tempo in troppe spiegazioni rispetto a cosa è meglio o non è meglio fare durante il gioco (indicazioni brevi, chiare e concise);
- fate prima una prova di come si sviluppa il gioco;
- trovate delle varianti, in forma di progressione, mantenendo la stessa struttura;
- cercate di essere positivi, propositivi e create un ambiente di serenità;
- non create una punizione in cui il bambino sia estromesso dal gioco rimanendo fermo ma cercate un'alternativa per cui possa essere sempre in movimento;
- fate delle domande affinchè possa crearsi un dialogo costruttivo;
- tra una manche e l'altra date il tempo ai vostri allievi per creare delle strategie tra di loro;
- scegliete il gioco o le varianti del gioco in base al grado di difficoltà e alla fascia d'età dei vostri bambini.
In fondo all'articolo è disponibile un esempio di gioco popolare in PDF. L'esercitazione è tratta da "Copertura e difesa della palla" ebook di Salvatore Leotta
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