Il contatto con il pallone è la chiave del talento
Obiettivo
Nel futsal tutti i gesti, i tocchi e le situazioni si ripetono molto più frequentemente rispetto al calcio a 11. Vediamo come usare il calcio a 5 per allenare il talento! |
Uno dei libri più importanti che ho letto ultimamente è ''The talent code'' di Dan Coyle. Lui e la sua squadra si sono dedicati a osservare il talento, a indagare. Hanno studiato diversi sport, la musica... quando sono arrivati a studiare il calcio, hanno guardato in Brasile e sia lui che un neuroscienciato (Douglas Fieds) si chiedevano perché nascono così tanti talenti brasiliani.
Sono arrivati a una sorprendente conclusione, il "futebol de salao" ovvero il calcio a 5, era la chiave dei successi del calcio brasiliano. Il contatto ripetuto più volte con la palla da parte di un bambino fa sì che il futsal sia quello che loro chiamano una "pratica intensa" che stimola di più il sistema neurologico e la formazione del talento. Concretamente uno studio ha dimostrato che un bambino che gioca a futsal dall'età di 6 anni fino ai 11-12 anni è in contatto con la palla SEI VOLTE AL MINUTO in più di uno che gioca solo a calcio, e come sappiamo tutti, il contatto con il pallone è l'unico modo per apprendere al meglio uno sport. In paesi dove il calcio a 5 viene praticato anche dai bambini ci sono più possibilità che vengano fuori i talenti (Spagna con il futbol sala, Brasile con el futebol de salao e Argentina con Baby futbol sono tra i principali paesi dove si pratica il futsal anche da giovanissimi).
Il tempo che si passa in contatto con il pallone è la chiave dell'apprendimento di uno sport e insieme a questo, il fattore più importante per migliorare le capacità motorie e sportive è la motivazione del bambino; oltre a motivazione e apprendimento va considerato, come detto prima, anche il tempo di contatto con il pallone. Il tempo di contatto con il pallone fa sì che creiamo dentro al bambino una passione per lo sport, se un bambino non tocca il pallone, si annoia e smetterà di giocare a calcio. Inoltre, il bambino percepisce il successo in allenamento, di una partita o di una esercitazione, in maniera proporzionale al numero dei gol che segna, il numero di tiri in porta, gli 1vs1 che ha provato ecc... e questi aspetti di gioco nel calcio a 5, come diceva Dan Coyle, succedono SEI VOLTE in più che nel calcio, la conclusione ovvia sembrerebbe: giochiamo più a calcio a 5 quando i giocatori sono piccoli per farli diventare grandi giocatori di calcio a 11 quando saranno grandi.
Abbiamo detto tante volte che il futsal si caratterizza per il fatto di giocarsi in uno spazio ridotto, dove le scelte veloci sono frequenti, dove leggere il gioco correttamente e scegliere la soluzione migliore sotto pressione e con eficacia è fondamentale, perché in questo sport un errore si trasforma facilmente in un gol o in un fallo. Per questo motivo, il metodo di allenamento ideale è l'allenamento integrato, ovvero, in uno stesso esercizio devono essere presenti aspetti tecnici, tattici, fisici e in particolare l'attenzione, la percezione e la decisione. Con questo tipo di allenamenti si favoriscono aspetti molto importanti come: l'inteligenza di gioco, la creatività, la fantasia, l'immaginazione, l'originalità ecc... che sono alcuni degli aspetti più basilari e necessari nel gioco del calcio.
Quali contenuti tecnici e tattici devono essere presenti nelle nostre sedute di allenamento?
Cerchiamo di rispondere brevemente:
- La superiorità e l'inferiorità numerica (essenzialmente 2 vs 1, 3 vs 2).
- Ricordate,è più produttivo lavorare sul “come difendere” che sul “come attaccare” e dopo che si saranno consolidate le basi della difesa, si passerà ad allenare l'attacco.
- Un altro aspetto importante è la coordinazione con il portiere (lui è un difensore in più, non dimentichiamolo!)
- Parità numerica (1 vs 1, 2 vs 2, 3 vs 3)
- Allenarla sempre in spazi ridotti e con situazioni simili a quelle del gioco reale
- L'1 vs 1 è l'anima del futsal, e i giocatori sia nel calcio a 11 che nel calcio a 5 sono tendenzialmente poco coraggiosi in questo senso; come allenatori, bisogna incoraggiarli da quando sono piccoli a provarci e a scegliere di farlo senza paura di sbagliare.
- Il 3 vs 3 è la base per il lavoro in difesa, la pressione sul portatore di palla, la copertura e la chiusura delle linee di passaggio.
- La finalizzazione rapida
- Allenarla sempre con ritmo e velocità reale di gioco
- Fondamentale per migliorare il gioco sia nel calcio che nel futsal lavorare fin da bambini sulla finalizzazione, è la parte più creativa del gioco e quella che crea più problemi alla mentalità degli allenatori in genere.
- Tecnica individuale/collettiva (Guida, passaggio, controllo, dominio della palla, finta…)
- Allenarla sempre da un punto di vista globale e integrato. L'allenamento analitico senza presa di decisione serve a poco (crea solo dei robot e dei giocolieri “freestyle”)
- Tiro e passaggi specifici (Parallelo, diagonale, dai e vai, dualità, blocco, corto, lungo… )
- Allenare sempre il tiro in porta associandolo a mezzi tattici specifici del futsal basandosi su una situazione pseudo reale di gioco, mai in forma analitica senza opposizione.
- Importante allenarli sempre con il secondo palo come scelta
- Allenamento del possesso palla
- Controllare questi aspetti:
- realizzarlo in situazioni di parità numerica (es. 4 vs 4, 5 vs 5 …)
- e di inferiorità e superirità numerica (es. 5 vs 3, 5 vs 4 …)
- aumentare e ridurre gli spazi
- variare il numero di giocatori impiegati
- usare tipi diversi di passaggi
- cambiare il modo di recuperare il pallone
- ma sopprattuto includere delle variabili per l'attenzione, per la percezione e la capacità decisionale
- Controllare questi aspetti:
- L'attacco e la difesa posizionali (su metà campo)
- Pressing e contropressing
- Allenarlo dal 2 vs 2 al 3 vs 3 fino al gioco vero con tutti I giocatori, giocando su spazi sempre maggiori (da spazi ristretti a tutto il campo da gioco)
- Situazioni di calci piazzati
- Si tratta di un apetto del gioco importantissimo e molto moderno che da molto spettacolo nel futsal.
- Allenare queste situazioni per non annoiare i giocatori è fondamentale (fare un allenanto molto vario)
- Giochi e partite a tema
- Soprattuto all'inizio degli allenamenti
- Molto importate nel lavoro con i bambini iniziare con un'attivazione tramite un gioco nel quale I bambini possano ridere, è fondamentale anche per il resto del allenamento e aumenta la motivazione
- Il portiere
- Il portiere è più del 50% di una squadra, e non gli viene dedicato il tempo sufficiente per il lavoro specifico
- Obbligatorio che il portiere lavori anche con il resto del gruppo per migliorare la sua tattica individuale
- Il power play
- Le partite si decidono nei minuti finali, allora il vostro attacco e la vostra difesa devono essere allenati anche per questo
- Importante avere vari moduli di attaco e vari di moduli di difesa da utilizzare in partita (1-2-1 e 2-2)
- Il gioco reale
- Importante simulare la competizione reale almeno una volta alla settimana per collegare l'allenamento alla competizione. La partita reale può essere modificata nella sua struttura o nelle regole per riprodurre gli aspetti del gioco che più ci interessano.
Miguel Rodrigo - Allenatore Nazionale Tailandese Futsal