Il Milan blocca la Roma, fuga Juve
La Juve scappa mentre il Milan pareggia a San Siro e Mazzarri viene steso da Benitez |
Che il calcio italiano sia in un periodo di difficoltà lo si sapeva, sempre più cosiddetti top player scelgono l’estero e i soldi profumati d’Arabia e la qualità generale del campionato inevitabilmente ne risente. Ora però anche quello che è stato considerato per anni un punto forte del calcio italiano come l’abilità nel difendersi sta via via scomparendo mostrando di domenica in domenica sempre più errori che riflettono le difficoltà del calcio italico oltre lo stivale.
Una sola squadra italiana agli ottavi di Champions League, tra l’altro qualificatasi non proprio con un percorso rose e fiori, Juve e Napoli retrocesse in Europa League dove solo la Fiorentina è riuscita a vincere il girone mentre la Lazio si è qualificata come seconda, insomma non proprio qualcosa di cui vantarsi il cammino delle nostre squadre in Europa, speriamo che il meglio debba ancora arrivare.
Almeno le reazioni in campionato non si sono fatte attendere, La Juve ha sbriciolato la resistenza del Sassuolo in meno di un tempo: quattro a zero senza storia con un Tevez indiavolato a fare da mattatore con una tripletta. Sul carattere della squadra di Conte non avevamo dubbi e la Juve ferita così continua una marcia che in campionato ora recita otto vittorie consecutive senza subire gol segnandone diciannove.
Anche il Napoli ha avuto una grande reazione considerando che nel posticipo di Domenica sera affrontava l’Inter dell’ex Mazzarri; gara d’orgoglio per i giocatori guidati da Rafa Benitez subito in vantaggio con Higuain, vengono raggiunti da Cambiasso ma poi piazzano l’allungo decisivo con uno scatenato Mertens e Dzemaili rendendo vano il tentativo di rimonta con Nagatomo dei Neroazzurri frustrato anche dal rosso ad Alvarez e puniti nel finale da Callejon; gara spettacolare si ma difese quantomeno allegre quelle viste al San Paolo.
Nella altra partita di cartello pareggio per due a due tra Milan e Roma con i giallorossi due volte in vantaggio con Destro e Stootman (rigore) e due volte raggiunti da Zapata e Muntari e la Juventus si allontana a +5. I ragazzi di Garcia giocano un ottimo match, contro un buon Milan, ma si fanno raggiungere ancora una volta dopo essere passati in vantaggio e nel finale rischiano anche di imbattersi nella prima sconfitta stagionale se non fosse che Balotelli calcia a lato da un’ottima posizone; pareggio giusto in fin dei conti per due squadre che cercavano la vittoria e vivono momenti diversi della stagione aspettando il dopo sosta per capire realmente dove potranno arrivare.
Se i tre posticipi sono stati spettacolari e a suon di gol non possiamo dire altrettanto delle partite andate in scena la Domenica pomeriggio dove solo la Fiorentina ha mostrato un po’ di spettacolo; troppa poca cosa il Bologna di oggi per impensierire Montella e i suoi che con le reti di Ilicic (primo gol viola) Valero e Pepito Rossi archiviano con facilità la pratica e si portano al quarto posto a cinque lunghezze da un posto Champions.
Negli altri match balzano all’occhio le vittorie esterne di Sampdoria e Torino corsare rispettivamente sui campi di Verona (col Chievo) e Udine. Ottimo periodo di forma per la squadra di Ventura che batte l’Udinese di Guidolin grazie alla reti di Farnerud e Immobile e alla vivacità di un sempre presente Cerci che ispira entambe le reti; per i Friulani momento difficile e soli quattro punti sulla zona retrocessione, la sosta per Guidolin arriva con i tempi giusti.
Ancora zero sconfitte per Mihaljovic invece da quando ha preso il timone della Samp: due vittorie e due pareggi e una ritrovata vena offensiva per i doriani che grazie al colpo di testa di Eder battono il Chievo che con Corini non avevano ancora subito né sconfitte né gol.
Non riesce a festeggiare nel migliore dei modi il suo centenario il Parma bloccato sullo zero a zero dal Cagliari e con un Cassano al di sotto delle prestazioni a cui ci aveva abituato ultimamente; pareggio a reti inviolate anche a Catania dove i padroni di casa non riescono a sfondare il muro eretto dal Verona troppo preoccupato a difendersi e raramente pericoloso con le ripartenze di Iturbe; per De Canio si avvicina il panettone ma si allontana la salvezza ora a quattro punti e difficilmente raggiungibile se la squadra non troverà solidi tasselli alla quale aggrapparsi: il rientro di Bergessio può essere la manna dal cielo.
Pari e patta anche nella gara del Ferraris tra Genoa e Atalanta entrambe votate al motto del primo non prenderle; vantaggio rossoblù di Bertolacci e pareggio ospite all’ultimo respiro di De Luca. Le due squadre, che viaggiano a metà classifica, giocano un calcio solido con pochi rischi che potrà condurle a una tranquilla salvezza sempre che da dietro non si sveglino tutte d’un colpo.
Infine ritorno alla vittoria per la Lazio di Petkovic, che era chiamata a portare a casa tre punti in casa contro il Livorno dopo le recenti opache prestazioni in campionato. Ci ha pensato il solito Miro Klose autore di una doppietta che ridà ossigeno alla piazza e alla squadra che guardacaso non portava a casa tre punti dall’ultima volta che Klose aveva timbrato il cartellino con il Cagliari; solo una coincidenza? Io non credo.
Numeri e Curiosità
- 6: I gol stranieri messi a segno in Napoli-Inter 4-2; era già accaduto in Inter-Verona 4-2 ma quella volta le reti di Jorginho e Romulo almeno erano mezze italiane e c’era molto sudamerica. Questa volta c’è un pò di tutto: 2 argentini,1 belga, 1 svizzero,1 giapponese e 1spagnolo: in pratica una barzelletta.
- 730: I minuti da cui Buffon non subisce reti; per quanto continueremo ancora ad aggiornare il dato di domenica in domenica? Per scoprirlo non ci resta che aspettare, intanto è terminata l’imbattibilità di Puggioni punito dal doriano Eder dopo 490’.
- 2: Le reti subite dalla Roma in una partita per la prima volta in questa stagione. Ne aveva subite 5 nelle precedenti 15 gare. Non si preoccupino troppo i tifosi romanisti, la prossima settimana c’è il Catania, 10 reti fatte, il peggior attacco del campionato.
Tommaso Rocca