La comunicazione di squadra durante la partita
Obiettivo
La comunicazione tra giocatori della stessa squadra nel contesto gara riveste una notevole importanza anche se spesso viene lasciata al caso anziché essere sviluppata e curata dagli allenatori |
La comunicazione è considerata una dimensione centrale in ambito calcistico. La comunicazione tra giocatori della stessa squadra nel contesto gara riveste una notevole importanza anche se spesso viene lasciata al caso anziché essere sviluppata e curata dagli allenatori.
Nel calcio il tema della comunicazione efficace viene evocato in modo particolare quando si parla di gestione dei giocatori da parte dell’allenatore, ma anche di un requisito importante per un funzionamento efficiente dello staff tecnico, dei diversi settori organizzativi di una società sportiva, e nel rapporto tra quest’ultima e le famiglie, la stampa e la propria tifoseria.
Insomma la comunicazione sempre di più risulta essere riconosciuta come una componente di grande impatto nel determinare il buon funzionamento dei diversi sotto-sistemi presenti e operativi all’interno di ogni società calcistica, da quella più piccola a quella più blasonata.
Negli anni si è fatta sempre più viva tuttavia l’attenzione verso un ulteriore contesto in cui la comunicazione appare agli occhi dei tecnici, da quelli dei vivai a quelli delle prime squadre, come necessaria per lo svolgimento e il buon esito della prestazione in campo: la comunicazione tra i giocatori durante la gara.
COMUNICARE PER RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE IN CAMPO
La numerosità dei protagonisti in campo infatti, unitamente alla complessità tattica e all’intensità dinamica che caratterizzano il gioco del calcio, impongono una forte collaborazione tra i giocatori e i reparti della stessa squadra, collaborazione che viene rafforzata se vi è una adeguata interazione comunicativa durante la gara.
Possiamo distinguere in due grandi categorie i contenuti della comunicazione in gara:
- la comunicazione a scopo orientativo;
- la comunicazione a scopo supportivo.
Entrambe le categorie possono concretizzarsi in atti comunicativi che intercorrono tra giocatore e giocatore, tra giocatore e reparto, e tra giocatore e squadra intera.
La “comunicazione orientativa” ha prevalentemente la finalità di fornire: segnali, indicazioni, comandi per fronteggiare meglio le diverse situazioni di gioco.
La “comunicazione supportiva” ha lo scopo di offrire: sostegno emotivo, regolazione comportamentale, rinforzo della motivazione nei momenti di difficoltà che il singolo, o il reparto, possono sperimentare nel corso della gara.
Nei prossimi articoli approfondiremo queste diverse forme di interscambio comunicativo che in apparenza potrebbero sembrare elementari e immediate, mentre in realtà vanno considerate alla stessa stregua delle altre abilità tecnico-tattiche, in quanto richiedono al giocatore di gestire nel corso della partita oltre che i propri compiti di ruolo, anche una funzione di sovra-osservazione e interpretazione dei comportamenti e degli stati mentali dei compagni.
L’insoddisfazione che spesso gli allenatori manifestano rispetto alla scarsa, se non proprio assente, comunicazione in campo della squadra, nasce proprio da una generica sottovalutazione dell’impegno che ciò comporta per i giocatori, e della necessità quindi di lavorare, partendo già dalle scuole calcio, per addestrare fin da piccoli gli atleti a comunicare efficacemente tra loro in partita.