Open skills: lo sviluppo di talento e personalità
I cambiamenti sociali di oggi e le minori possibilità di gioco per i bambini portano a modificare l'allenamento della tecnica per far uscire il talento |
Da un lato LA PARTITA | ⇒ | Dall'altro lato L'ALLENAMENTO |
Con una richiesta di soluzioni sempre PIÙ VELOCI e COMPLESSE | Con un numero sempre più ristretto di ORE DEDICATE AD ALLENARSI |
- dedicare alla pratica calcisitica e sportiva in generale il maggior numero di ore possibile .
- che l'attività di allenamento proposta per avere elevata qualità tenga conto di quelle che sono le caratteristiche del calcio di oggi, ovvero uno sport di situazioni caratterizzato da open skills (abilità aperte), eseguite in ambiente imprevedibile ed in continua mutazione.
- Il tecnico sappia guidare l'apprendimento dei bambini creando condizioni di gioco variate che lascino il giovane calciatore scoprire liberamente le soluzioni, sviluppando così la sua intelligenza (saper giocare), senza omologare e precludere il desiderio di sperimentare dei suoi ragazzi.
- All'interno del contesto di allenamento, il tecnico deve saper creare diverse coinvolgenti situazioni di gioco per raggiungere i suoi obiettivi; variando e toccando più componenti del gioco allo scopo di indurre il calciatore ad attingere il più possibile al proprio bagaglio percettivo-cognitivo.
- Il tecnico deve favorire allenamenti in cui il contatto con la palla sia utilizzato ed ottimizzato al massimo. Ovvero sia più frequente possibile.
- “Più sto a contatto con la palla, più mi sensibilizzo ad essa e ne capisco e domino la gestione!”
- L'allenamento deve servire come momento di confronto con il gruppo ed il singolo. L'analisi degli errori e la proposta delle soluzioni per uscire dalle difficoltà va adoperata come momento di crescita. Favorire e stimolare il coinvolgimento dell'atleta nel capire gli input esterni positivi e negativi.
- Il tecnico deve essere bravo ed attento nel capire i segnali che giungono dalla squadra, dal gruppo di lavoro, dai singoli. Interpretare le reazioni e gli eventuali disagi dei ragazzi. Gestire queste situazioni sempre con la massima imparzialità e sensibilità. Trovare quindi con i ragazzi: L'EMPATIA.
- rifletta
- capisca
- trovi la soluzione!
Fonti: "Il talento calcistico tra creatività e tatticismo" di Sergio Roticiani , L'allenatore,anno 2013