Struttura dei macrocicli e cicli di lavoro nella attività di base dell'A.S. Cittadella
Proseguiamo con la presentazione della Metodologia di lavoro che viene utilizzata dall’AS Cittadella analizzando cicli e macrocicli |
Proseguiamo con la presentazione della Metodologia di lavoro che viene utilizzata dall’AS Cittadella.
Dopo la presentazione dei principi e obiettivi generali, dopo aver inquadrato le riflessioni che stanno alla base e che sono da riferimento e guida del progetto tecnico dell’attività di base AS Cittadella, dopo aver mostrato come viene strutturata una “seduta tipo” ora andiamo a concentrarci sui macrocicli di lavoro della stagione sportiva.
Per avere chiaro l’obiettivo tecnico di riferimento di ogni singolo giorno della settimana abbiamo deciso di dare un nome ai giorni di allenamento. In questo primo macrociclo i giorni sono:
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il primo giorno di allenamento “Io dòmino la palla”
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il secondo giorno di allenamento “Io guido la palla”
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il terzo giorno della settimana “Io collaboro”.
In sostanza nel primo giorno della settimana l’obiettivo tecnico è il DOMINIO della palla in forma statica, dinamica e ritmica in modo da conoscere l’attrezzo palla e le parti anatomiche del piede che vanno a contatto con l’attrezzo.
Nel secondo giorno della settimana l’’obiettivo tecnico è la GUIDA della palla in forma lineare e con angoli di conduzione che vanno da 0° a 45° verso la fine del macrociclo; il principio di riferimento che ci aiuta a sviluppare le sedute di allenamento è “tanto spazio pochi tocchi e poco spazio tanti tocchi”.
Per il terzo e ultimo giorno della settimana ci concentriamo sulle richieste tecniche necessarie alla collaborazione quindi l’obiettivo tecnico è il CALCIARE e RICEVERE dove per calciare si intende l’elemento di tecnica applicata della TRASMISSIONE e del TIRO IN PORTA.
Considerando lo scorso articolo della “seduta tipo” un allenamento ottimo per sviluppare l’obiettivo tecnico della prima seduta della settimana (Io dòmino la palla) oggi andiamo a vedere come è sviluppato il secondo giorno di allenamento.
GIOCO INIZIALE
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Gioco Belgio per il primo anno pulcini (modificato in base al gesto tecnico oggetto del macrocilo di allenamento quindi con una zona di meta da conquistare in conduzione palla)
Descrizione: Il gioco prevede una limitazione spaziale per la fase di non possesso e la completa libertà di movimento per la fase di possesso. In concreto quindi la squadra che difende può difendere solamente con un giocatore per quadrato mentre la squadra in fase di possesso si può attaccare creando un 2c1 in ogni quadrato in modo che il giocatore in fase di possesso palla possa avere la “scelta” da fare: andare “da solo” o collaborare col compagno per superare l’avversario.
Gioco Belgio 2 contro 2 con aree di meta - Vedi la descrizione completa dell'esercizio!
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Gioco Spagna 3c3 per secondo e terzo anno pulcini (modificato in base al gesto tecnico oggetto del macrocilo di allenamento quindi le due porticine in zona cieca vengono sostituite da due zone di meta da attaccare in conduzione)
Descrizione: Il gioco prevede una limitazione spaziale per la fase di non possesso e la completa libertà di movimento per la fase di possesso. La squadra difendente può difendere solamente all’interno dello spazio centrale mentre la squadra in fase di possesso palla può attaccare la profondità “ in cieca” con i tempi corretti (quindi senza stazionare nella “cieca”) e “fare gol” in una delle due porticine sostituite da due zone di meta da attaccare in conduzione.
Gioco Spagna 3 contro 3 con aree di meta - Vedi la descrizione completa dell'esercizio!
Descrizione: Il gioco prevede una limitazione spaziale per la fase di non possesso e la completa libertà di movimento per la fase di possesso. La squadra difendente può difendere solamente all’interno dello spazio centrale mentre la squadra in fase di possesso palla può attaccare la profondità “ in cieca” con i tempi corretti (quindi senza stazionare nella “cieca”) e “fare gol” in una delle due porticine sostituite da due zone di meta da attaccare in conduzione.. Rispetto al GIOCO precedente si inserisce un giocatore in “CIECA” difensiva che avrà la funzione di sostegno e di difensore durante l’attacco degli avversari (che a questo punto possono creare una situazione di 2c1).
Inoltre il difensore a “Sostegno” una volta ricevuto palla da un compagno può iniziare ad attaccare entrando in conduzione nello spazio centrale (tipica azione di un difensore centrale che guadagna spazio in fase di costruzione se non pressato.)
Prima di entrare nel dettaglio della rappresentazione delle esercitazioni proposte per sviluppare il gesto tecnico di riferimento devo fare una precisazione: la fase centrale è uguale per tutti i gruppi dell’Attività di Base. Questo significa che distribuiamo nell’arco degli anni all’interno dell’Attività di Base l’acquisizione ottimale del gesto tecnico.
Dal primo anno dei Pulcini, nel quale in si inizia a sviluppare una coordinazione grezza, si continua a riprendere il gesto tecnico fino all’anno degli Esordienti provinciali nel quale si richiede un gesto coordinato ed eseguito in modo corretto, intenso e combinato ad altri gesti tecnici (esempio: ricezione e guida della palla).
FASE CENTRALE
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Parte coordinativa “saltare la corda” per incidere sul senso del ritmo e il corretto uso del piede d’appoggio e tecnica di corsa sempre secondo il principio di conduzione che è “tanto spazio pochi tocchi e poco spazio tanti tocchi”.
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Parte analitica di tecnica funzionale in scacchiera (utilizzando il Metodo Coerver Coaching) orientata all’obiettivo della GUIDA in avanzamento lavoriamo sul rapporto piede palla in conduzione e cambio del piede di guida in modo da abituare il bambino ad essere in protezione della palla.
Descrizione: Proposta “Dinamica” in guida - con un rapporto 1 a 1 tra giocatore e pallone si esegue in avanzamento una Guida vincolata allo spazio e numero di tocchi variabili in funzione dello spazio; conduzione e cambio del piede di guida in modo da abituare il bambino ad essere in protezione della palla.
Esempio
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Piede DX in andata e piede SX in ritorno toccando la palla 5 volte per spazio;
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Piede DX in andata e piede SX in ritorno toccando la palla 3 volte per spazio;
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Piede DX in andata e piede SX in ritorno toccando la palla 1 volte per spazio;
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Alternando piede DX e DX ad ogni spazio e toccando la palla 5 volte per spazio;
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Alternando piede DX e DX ad ogni spazio e toccando la palla 3 volte per spazio;
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Variando piede DX e DX ad ogni spazio e variando i tocchi di palla nello spazio.
Il principio di riferimento è quello già citato: tanto spazio pochi tocchi e poco spazio tanti tocchi.
- Parte situazionale orientata ad inserire l’elemento tecnico di GUIDA nella situazione di gioco semplice di 1c1 prendendo in considerazione e mettendo l’accento agli elementi di tecnica applicata nelle 4 fasi della gara anche in situazione semplice (fase di possesso, di non possesso e di transizione positiva e negativa);
Descrizione: il giocatore “A” esegue una trasmissione per poi si trasforma in difendente delle due porticine, il giocatore “B” riceve palla e diventa l’attaccante delle due porticine.
GIOCO FINALE: Con l’intento per ogni allenatore di osservare l’esito del lavoro svolto
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Gioco Belgio per il primo anno pulcini (modificato in base al gesto tecnico oggetto del macrocilo di allenamento)
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Gioco Spagna 3c3 per secondo e terzo anno pulcini (modificato in base al gesto tecnico oggetto del macrocilo di allenamento)
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Gioco Spagna 3c3 con variante “appoggio” e/o “sostegno” per esordienti provinciali (modificato in base al gesto tecnico oggetto del macrocilo di allenamento).