Top e Flop 12° giornata di Serie A
Migliori e peggiori del turno settimanale - 12° giornata |
- Paul Pogba: Nel big match di giornata il polpo Paul dimostra tutto il suo repertorio; assist, recuperi,inserimenti conditi con eleganza e un gol pazzesco da fuori area che appare la più classica delle ciliegine sulla torta; Inarrestabile
- Daniele Conti: Non sarà papà Bruno che sgroppava sulla fascia ma s’inventa una doppietta su punizione che regola il Torino; se nella prima è fortunato perché la barriera si apre, nella seconda trova un gran traiettoria che fulmina Padelli poi corre ad abbracciare il figlio in panchina; Cuore d’Oro
- Giuseppe Rossi: Freddo sul rigore del vantaggio, geniale nel raddoppio con un tiro a giro sul palo lontano; Pepito è tornato ed il primo a non esserne stupito è lui stesso, così Montella può aspettare Gomez con più serenità; Definitivamente Ritrovato
- Gianluca Pegolo: Mezzo punto che il Sassuolo ha guadagnato all’Olimpico è suo; Llajic se lo sognerà questa notte visto che gli nega almeno tre volte la rete, è tradito solo dal fuoco amico di Longhi, ma quello non poteva aspettarselo; Saracinesca
- Juraj Kucka: Il nuovo ruolo che gli ha trovato Gasperini lo esalta; è micidiale nelle ripartenze oltre che incontenibile in mezzo al campo, trova con un gran girata di testa la rete del due a zero, la seconda consecutiva che vuol dire vittoria, praticamente un carroramato; Granitico
- Gianluca Curci: Quando un portiere sbaglia spesso vuol dire Gol e lui ieri ha sbagliato due volte regalando il successo all’Atalanta al 94’; Goffo e in ritardo sulla prima rete di Brivio, sorpreso e poco reattivo sulla botta di Livaja nel finale e il Bologna perde un punto ormai in cassaforte; Bucato
- Riccardo Montolivo: Non è il centrocampista ammirato in Nazionale e a tratti nella rimonta della scorsa stagione; dovrebbe dettare i tempi e se il Milan va piano la colpa è anche sua, nel finale rimedia un’espulsione per doppio giallo; Impacciato
- Gokhan Inler: Diciamo che i compagni di reparto non lo aiutano; pare quasi ammirare i centrocampisti avversari inserirsi e far girare palla e il Napoli, alle volte prova a giocare il pallone come sa fare ma non trova mai lo spunto decisivo e Higuain resta troppo spesso senza palloni giocabili; Ammaliato