Top E Flop 37° Giornata Serie A
Migliori e peggiori del turno settimanale - 37° giornata |
- Antonio Floro Flores: Gol dell’ex, anzi doppietta ma con la Salvezza in ballo non si guarda in faccia agli amori passati; apre e chiude il match con due conclusioni forti e precise, se alla prima non esulta dopo la seconda un sorrisino gli scappa e il Sassuolo è salvo. Salvatore.
- Rodrigo Palacio: Deve ringraziare Kovacic come d’altra parte dovrebbe fare anche Icardi; nella serata dedicata a capitan Zanetti ne allieta la festa con una doppietta da rapace d’area di rigore; avesse sempre questi palloni giocabili diventerebbe difficile da contenere. Killer.
- Duvan Zapata: Resta un giocatore difficile da decifrare; ha giocato poco chiuso da un certo Higuain, ma quando è stato chiamato in causa non ha deluso; come ieri: gol che sblocca il match, assist per Hamsik e per anticiparlo Mustafi si fa pure autogol; sta crescendo ci sarà la voglia e il tempo per aspettarlo? Turbo Diesel.
- Antonio Di Natale e Luca Toni: Il ritorno dei grandi vecchi, che forse in realtà non se ne sono mai andati; di uno premiamo la fattura del gol stop e girata in un metro e a una velocità pazzesca, dell’altro la costanza nell’andare in rete per tutto il campionato; forse per il Brasile sono troppo datati ma statene certi che l’anno prossimo li ritroveremo qui, ad esultare sotto le rispettive curve, la bocciofila può aspettare. Età dell’oro.
- Pablo Osvaldo: Non sarà stato il suo Campionato ed il suo Scudetto ma entra a un quarto d’ora dalla fine, fischiato perché ex da tutto lo stadio e decide con una gran conclusione sotto il sette una gara destinata ad avviarsi al termine a reti bianche; Conte ha il record in pugno, lui tutto lo stadio. Rivincita.
- Andrè Dias: Ok che le due palle filtranti di Kovacic sono da giocatori d’intelligenza superiore ma la figura che ci fa lui non è delle migliori; lo anticipano tutti, pure Biava sul gol del vantaggio laziale; bucato centralmente per tre volte su quattro apre la strada alla disfatta dei suoi. Bella Statuina.
- Luca Antonini: Floro Flores lo anticipa e lo mette a sedere nel primo gol e da li il suo pomeriggio diventa un calvario; per di più Vrsaljko non lo aiuta in fase difensiva e così il Sassuolo dalle sue parti sfonda più volte; attenuanti il caldo e la poca voglia di tutta la squadra. Vacanza.
- Kevin Constant: Veniva da prestazioni incoraggianti, questa sono i classici tre passi indietro; non guardiamo il brutto episodio del lancio delle banane (piena solidarietà nello specifico) ma all’inutile fallo da rigore e al continuo affanno nel fronteggiare Bonaventura e Moralez che hanno decisamente un altro passo. Bastonato.