Tutti dentro
Gol a grappoli e prove di forza dei top club; Juve ancora a +8 sulla Roma spettacolo, vincono anche Napoli, Inter e Milan |
Si avvicinano i verdetti del finale di stagione e il tempo per sbagliare le partite si è ridotto vicino allo zero; mancano ormai cinque partite al termine del campionato e se la battaglia davanti appare già decisa, viste distanze e calendari, le lotte per salvezza ed Europa League vivranno le loro topiche nelle prossime settimane.
Tra l’altro lo stage previsto in settimana da Prandelli per testare le condizioni dei papabili azzurri in vista del Brasile pare aver svegliato in un colpo solo diversi attaccanti vogliosi di andare dall’altra parte dell’Oceano a giocarsi il mondiale con la maglia azzurra.
Nella sfida tra bianconeri al Friuli la Juventus si impone senza troppi problemi sull’Udinese di Guidolin con un due a zero siglato dalle reti di Giovinco e Llorente; ottima la prova della formica atomica che forse non riuscirà a trovare un posto per il Brasile ma che sta sicuramente scalando posizioni nelle gerarchie offensive della squadra di Conte che mantiene così gli otto punti di vantaggio sulla Roma ed inizia il countdown verso il terzo Scudetto consecutivo.
La marcia in campionato della Juve è impressionante ma anche quella dei Giallorossi di Garcia non scherza, visti i 27 punti in più dello scorso anno (che permetterebbero ai capitolini di essere davanti ai Bianconeri della scorsa stagione), la miglior difesa e il secondo miglior attacco dopo il 3 a 1 di Sabato sera sull’Atalanta; in rete sono andati il ritrovato Taddei, l’eterna promessa Ljajic e l’imprendibile Gervinho prima che Migliaccio siglasse il gol della bandiera per gli orobici; le speranze di Scudetto si assottigliano giornata dopo giornata ma mai come in questo caso il secondo posto ha il sapore di una vittoria.
Manca solo la matematica anche per la conferma del terzo posto del Napoli che al San Paolo batte la Lazio con un roboante quattro a due che coniuga spettacolo e allegria delle difese; decidono una tripletta di Higuain (che rivela di pensare al titolo di capocannoniere, distante ora solo 2 reti) e l’espulsione di Cana che lascia i suoi in dieci ad inizio ripresa nel momento clou della sfida; di Onazi e Lulic le reti dei biancocelesti mentre l’altro gol campano è una perla di Mertens che da fuori area indovina un tiro sotto il sette imparabile per Berisha.
Dietro gli Azzurri non molla la Viola di Montella vittoriosa a Verona in un cinque a tre a discapito dell’Hellas; dopo il vantaggio veneto di Sala la Fiorentina si scatena e trova la porta a ripetizione con Cuadrado, Aquilani (doppietta), Borja e Matri (dal dischetto); inutili le reti nel finale di Toni (anch’egli dagli undici metri) e Iturbe per un Verona autore di un ottimo campionato ma che raggiunta la quota salvezza ha decisamente mollato per grinta e testa.
Pioggia di reti anche a Marassi ma purtroppo per la Samp tutte nella stessa porta; l’Inter esce vincitrice non senza faticare (Handanovic è probabilmente stato il migliore in campo) per quattro a zero ed Icardi è protagonista nel duello con l’amiconemico Maxi Lopez che fallisce addirittura un rigore. Maurito, contestato dai suoi ex tifosi, invece si conferma un bomber implacabile firmando una doppietta che con le reti di Palacio e Samuel spinge i Nerazzurri sempre più vicino ad un posto in Europa.
A contenderlo ai cugini ci sarà con ogni probabilità il Milan che pur faticando ha ragione del fanalino di coda Catania grazie ad una rete dalla distanza di capitan Montolivo; con il derby nel mirino e cinque punti da recuperare ai Nerazzurri, la banda Seedorf vince la quarta partita di fila (prima volta quest’anno) inguaiando il Catania sempre più ultimo e ormai quasi rassegnato alla retrocessione nella serie cadetta.
Stessi punti del Milan per il Torino autore di una rimonta da cardiopalma nel finale thriller all’Olimpico contro il Genoa; vantaggio della squadra di Gasperini con Gilardino a cinque dalla fine poi tra il 91’ e il 93’ la coppia del gol granata Immobile-Cerci firma due gol spettacolari che significano rimonta e tre punti d’oro per Ventura e i suoi ancora alla caccia di un posto in Europa.
Nelle retrovie invece gran colpo del Chievo che batte a domicilio il Livorno con un super Paloschi (tripletta per lui) e mette cinque punti tra sé e il terz’ultimo posto che significa retrocessione; nel quattro a due dei Veronesi al Picchi in rete pure Thereau, mentre per il Livorno gol illusori di Siligardi e Paulinho. I Toscani contestati dal proprio pubblico al termine della partita, sono ora a tre punti dall’ultimo posto utile per la salvezza occupato dal Bologna, ieri impegnato nel lunch match contro il Parma; il derby emiliano termina in parità 1 a 1 in virtù delle reti messe a segno da Cherubin e Palladino, lasciando l’amaro in bocca ad entrambe; per il Bologna c’è ancora da lottare per restare in A e salvare una stagione nata storta, per il Parma le difficoltà degli ultimi tempi hanno leggermente sminuito l’ottimo campionato della squadra di Donadoni che rischia di non vedere premiati i suoi sforzi con la qualificazione europea.
Nell’anticipo del Sabato che aveva aperto il turno di campionato Sassuolo e Cagliari avevano pareggiato per uno a uno al Mapei Stadium; vantaggio di Zaza per i Neroverdi e pari di Ibraimi ad inizio ripresa dal dischetto; le due squadre si dividono dunque la posta in palio muovendo la classifica ma non riuscendo a scalarla e dovendo dunque lottare ancora nelle rimanenti cinque giornate; saranno cinque giornate di fuoco in cui tutte le scoietà chiedono ancora qualcosa in un campionato forse già deciso nei suoi traguardi più illustri ma che deve ancora scrivere importanti verdetti in Europa e per la salvezza.
Numeri e Curiosità
- 16: i rigori parati in Serie A da Samir Handanovic dopo quello respinto ieri a Maxi Lopez su 55 affrontati; più in generale il portiere sloveno ha mantenuto inviolata la porta (compresi dunque gli errori di mira dei rigoristi) in 22 rigori su 74 che si è visto fischiare contro per una percentuale del 29.7% che lo inserisce al primo posto come portiere pararigori della serie A.
- 32: Le reti delle coppie gol del campionato che continuano a viaggiare a braccetto, ovvero quelle della città di Torino sponda bianconera (Tevez 18+ Llorente 14) e granata (Immobile 19+ Cerci 13). Segue a breve distanza quella del Napoli con 29 reti (Higuain 17+ Callejon 12).
- 8: Le reti realizzate in Verona-Fiorentina 3-5 giocata in questo turno, la partita con più reti del campionato; superato il record di altre sei partite che avevano visto realizzate sette segnature in cui curiosamente c’era pure Fiorentina-Verona 4-3 dell’andata e in cui il Sassuolo è protagonista di ben tre di queste (Sassuolo-Inter 0-7, Sampdoria-Sassuolo 3-4, Sassuolo-Milan 4-3).
Tommaso Rocca