Gioco di posizione per allenare il possesso palla e le transizioni
- 8 cinesini
- 8 casacche (4 di un colore, 4 di un altro)
- Palloni
- Area di gioco: 40x20 metri
- Giocatori: 12
- Tempo di svolgimento: 18 minuti
- Numero di serie: 3 da 5 minuti con 1 minuto di recupero passivo dopo ogni serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Gioco di posizione direttamente dal Barcellona, la scuola catalana ideatrice e esportatrice nel mondo della propria idea di esercizi per il mantenimento palla per ruolo |
Smarcamento, Passaggio, Intercetto, Mobilità, Possesso palla |
Il campo da gioco va suddiviso in tre settori specifici, creando una fascia centrale interdetta all'azione, che verrà svolta esclusivamente nelle due fasce laterali a disposizione.
L'importanza del gioco di posizione e del possesso di palla
- Questa particolare tecnica è un perfetto complemento a qualunque tipo di Small-sided Game, a patto però che il campo di gioco sia appropriatamente adattato al numero dei giocatori coinvolti, anche nel rispetto dell'abilità media dei partecipanti (è utile fornire un campo da gioco più largo a dei giocatori principianti, che avranno modo di concentrarsi sulla tecnica senza la continua pressione del contatto più frequente che nasce da dimensioni di gioco ridotte).
- Qui entrano in campo i "jolly", dei giocatori che diventano elementi chiave quando si tratta di gioco di posizione, come appunto in questo caso identificati dai giocatori bianchi nell'immagine. Queste posizioni dovrebbero essere determinate da vari fattori, particolarmente dal modulo di gioco preferito dalla squadra e dal numero di atleti coinvolti. Non importa quale sia la formazione o il posizionamento del jolly scelto, lo scopo di questa strategia è quello di sfruttare al meglio lo spazio in campo disponibile; chi dovrá recuperare palla dovrá fare densità sull'area di gioco in modo da facilitare la possibilità di intercettare il pallone, prenderne dunque possesso e cercare di passare la palla ai jolly nella zona di campo libera. Nella figura si puó notare come i rossi non in possesso palla debbano cercare di attaccare i quattro verdi piú i due jolly nel campo di sinistra e recuperare il possesso palla. Una volta recuperato devono cercare di verticalizzare nei due jolly bianchi nel quadrato di destra.
- Le intersezioni, gli scambi di posizione sono tra i valori e le dinamiche che questo tipo di allenamento punta a sviluppare; diventando per alcune tra le dinamiche più ricercate durante questo tipo di esercizio, il cui scopo principale è quello di favorire il processo e i movimenti sul campo da gioco che portano al recupero della palla (o alla lotta per il controllo palla dell’altra squadra).
- Per lo scopo di questo allenamento nel momento in cui i rossi (in questo esempio) recuperano palla, i "jolly" possono giocare con i rossi aiutandoli nel ricercare la verticalizzazione o giocare con i verdi in modo da evitare che la palla cambi quadrato, questo da la possibilitá all'allenatore di poter sbilanciare le dinamiche a favore di una delle due formazioni, o di poter creare l'effetto opposto, bilanciando le due squadre.
- I jolly infatti, possono anche essere usati come elementi passivi, nel senso che non prendono parte a nessuna squadra sul campo (bilanciando le due formazioni); in alternativa, un jolly può far passare una delle due squadre in superiorità numerica (sbilanciando le formazioni), contribuendo al controllo palla o lottando per il possesso.
- Il ruolo dei jolly è quello di effettuare movimenti in zona luce in modo da poter facilitare la verticalizzazione
- Questo tipo di allenamento può anche essere affrontato a più riprese, concentrandosi ogni volta su diversi aspetti del processo di apprendimento
- A seconda della categoria in cui questo esercizio viene effettuato consigliamo di modificare il numero di giocatori o gli spazi
- Lo scambio di palla attraverso la fascia centrale avviene puó essere reso più complicato dall'introduzione di alcuni ostacoli (ad esempio sagome, paletti. ecc)
- Movimento continuo dei giocatori
- Supporto in rapidità da parte dei jolly
- Attenzione alle transizioni
- Buona copertura degli spazi