Luci e ombre

- 16 delimitatori
- 4 palloni
- Area di gioco: 25x25 metri
- Giocatori: 12
- Tempo di svolgimento: 15 minuti
Si gioca utilizzando uno spazio non delimitato di forma indefinita (dimensioni indicative, quadrato di lato 25 metri). Otto giocatori si collocano dietro ad altrettante porte (rappresentate attraverso dei delimitatori, larghezza 1,5 metri ciascuna), altri quattro partecipanti sono in possesso di un pallone ciascuno e hanno il compito di muoversi liberamente all'interno del campo.
Si svolgono una serie di azioni di passaggio tra giocatori che vengono precedute da uno smarcamento effettuato nei confronti di una linea che rappresenta un avversario immaginario.
I 4 giocatori in possesso di palla si muovono all'interno dello spazio di gioco cercando di premiare attraverso un passaggio lo smarcamento dei compagni posizionati dietro alle porte. In seguito all'esecuzione del passaggio si effettua un'inversione dei ruoli di gioco: chi ha ricevuto palla si muove nello spazio alla ricerca dello smarcamento da parte di un compagno mentre chi l'ha effettuato si colloca dietro alla porta appena lasciata libera.
La dinamicità della proposta viene anche garantita dal fatto che giocatori collocati dietro alle porte sono liberi scegliere nei confronti di quale compagno in possesso di palla effettuare lo smarcamento. Il giocatore in possesso del pallone potrebbe trovarsi a scegliere quindi anche tra soluzioni fornite da giocatori diversi. In seguito a ogni azione di smarcamento non premiata con un passaggio, il giocatore che l'ha effettuata deve ritornare nella posizione d'ombra nella quale si trovava inizialmente.
Dopo alcuni minuti di gioco possono essere inserite delle richieste diverse da quelle iniziali:
- qualora lo smarcamento del giocatore dietro la porta preveda un movimento "incontro" rispetto al giocatore in possesso di palla (uscendo dalla finta marcatura nella direzione del delimitatore più vicino rispetto al compagno), quest'ultimo effettua un passaggio a sostegno per poi ricevere palla sul suo successivo movimento nello spazio.
- qualora invece il movimento avvenga in "allontanamento" rispetto al portatore di palla (uscendo dalla finta marcatura nella direzione del delimitatore più lontano rispetto al compagno), chi la riceve effettua un controllo orientato che agevola una corsa nello spazio libero.
- La palla non deve essere passata sul primo movimento di smarcamento effettuato dal compagno che parte dietro le porte ridotte ma solo sul secondo.
- Inserire variabili quali: traiettorie della palla diversificate (alta, radente, a parabola ecc.); richiesta di trasmissione della palla con il piede meno abile; distanziare in modo diverso una o più porte ridotte ecc.
ADATTAMENTI NUMERICI
- La proposta si adatta in modo semplice a tutte le numeriche di gioco possibili, da un minimo di 3 partecipanti (un pallone e due porte ridotte) a presenze molto più ampie.
- Ogni 3 giocatori in più rispetto alle numeriche presentate si aggiungono un pallone e due porte ridotte. Ricordarsi di ampliare gli spazi utilizzati permettendo così tempi di gioco variati e più realistici.
COMPORTAMENTI PRIVILEGIATI:
- Individuare il tempo corretto di "uscita" dalla porta: chi riceve palla lo fa ancora in movimento e senza dover aspettare da fermo la trasmissione da parte del compagno.
- Capire la direzione corretta di "uscita" dalla porta rispetto alla direzione di conduzione palla del compagno: evitando così di schiacciare il passaggio o costringerlo a girarsi.
- Condurre palla prendendo continuamente informazioni dal contesto e non guardando a terra.
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