Partita Pulcini (U10/U11)
- Delimitatori
- 2 porte
- Pallone
- Spazio di gioco: variabile in base al numero dei giocatori
- Porte: 5x1,8 metri
- Giocatori: 14
- Tempo di svolgimento: 15 minuti
All'interno dello spazio delimitato si gioca una partita. A seconda del numero di giocatori coinvolti, della loro età e delle scelte dell'allenatore, il campo può variare secondo le seguenti modalità (rappresentate nella figura senza giocatori):
- 7 contro 7, 1 campo da 35x55 metri.
- 6 contro 6, 1 campo da 30x45 metri.
- 5 contro 5, 2 campi da 25x35 metri.
Attraverso le soluzioni presentate, nello spazio per la partita 7 contro 7 risulta possibile far giocare fino a 20 giocatori.
Le dimensioni del campo sono intese come ideali e vanno adattate alle disponibilità delle proprie strutture di allenamento.
Per il regolamento della partita fare riferimento al Comunicato Ufficiale N°1 della stagione in corso.
Gli spazi di gioco sono stati realizzati con un sistema "modulare" (Presupposto N°2, Organizzazione dell'Allenamento). La distribuzione degli spazi, così come illustrata, permette agli allenatori di poter cambiare modalità di gioco attraverso un minimo spostamento di materiale.
In caso di numero dispari dei giocatori a disposizione, si possono attuare tre soluzioni:
- Una delle due squadre gioca in superiorità numerica mantenendo invariate le regole della partita.
- La squadra in superiorità numerica gioca con un handicap, ad esempio, la porta più grande rispetto agli avversari.
- Nella squadra in superiorità numerica esce, a turno, un giocatore, questo ha il compito di eseguire un'azione tecnica predefinita (un determinato numero di palleggi, un percorso tecnico, ecc.) prima di dare il cambio ad un proprio compagno ed entrare a sua volta in gioco.
Figura 1 - partita - trasparente
Figura 2 - Partita 7 contro 7
COMPORTAMENTI PRIVILEGIATI:
- Area tecnica: nel primo controllo la palla rimane a propria disposizione.
- Area tattica: riconoscere la "distanza utile" per il passaggio "da" e "per" il compagno (distanza che permette di non ricevere la pressione di un avversario oltre che di avere il tempo per il controllo del pallone).
- Area motoria: saper cadere e rialzarsi rapidamente.
- Area relazionale: manifestare un elevato entusiasmo nelle azioni effettuate in entrambi le fasi di gioco, sia in possesso che in non possesso.
- L'atteggiamento dell'allenatore: accogliere l'errore come parte del processo di apprendimento di ogni giocatore, correggendolo con le modalità opportune senza giustificarlo o demonizzarlo.
- La gestione del risultato: mantenere un giudizio equilibrato, evitare di esaltarsi per le vittorie e deprimersi per le sconfitte.
- La comunicazione tra giocatori: manifestare le proprie sensazioni ed emozioni senza la paura di essere giudicati, anche nei momenti pre/post gara e durante i time out.
- L'influenza delle regole del gioco: conoscere le modalità di gestione dell'auto-arbitraggio, con particolare riferimento alle modalità di chiamata dei falli: alzare la mano; interrompere il gioco; comunicare ad alta voce l'infrazione.
- Il ruolo del portiere: svolgere un ruolo di regia ricordando ai compagni alcune elementari situazioni di gioco: marcature, attenzione su palle inattive.
- Le palle inattive: ricercare movimenti di smarcamento nelle rimesse laterali a proprio favore dando soluzioni di gioco al compagno in battuta tenendo una distanza utile.
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