C'era una volta... il mondiale in Qatar: Fase di possesso palla e numero di tocchi
Sommario | Obiettivi Secondari |
---|---|
In questo quarto articolo parliamo di possesso palla, attraverso i tocchi da parte dei giocatori |
Analisi giocatore, Analisi Tattica, Match Analysis |
“C’era una volta… Il mondiale in Qatar” è l’analisi tattico-statistica elaborata da Luca D’Amato (Match Analyst Pro FIGC e Allenatore UEFA B) che racconta attraverso numeri, infografiche e statistiche la storia della Coppa del Mondo 2022. 11 approfondimenti diversi che portano a galla numeri preziosi e informazioni tecnico-tattiche interessanti per comprendere più a fondo e grazie alla lucidità dei numeri cosa è successo durante il più prestigioso trofeo internazionale di calcio.
Nella scorsa puntata abbiamo analizzato i dati sulla fase di non possesso, concentrandoci su PPDA e pressing alto.
Il centro della scena di questo quarto articolo è assegnato al possesso palla, alla sua interpretazione attraverso i tocchi da parte dei giocatori.
Vediamo cosa ci raccontano i numeri nell’articolo di oggi!
IL POSSESSO PALLA
Il possesso palla come filosofia è sopravvalutato e spesso abusato; il possesso palla come strumento è sottovalutato e spesso poco e male utilizzato.
Iniziamo questo capitolo di analisi con un incipit che possa sottolineare come l’”utile” e l'“inutile” nel calcio siano concetti astratti, che si concretizzano solo quando si hanno ben chiari l’obiettivo e i modi per raggiungerlo.
Nel riquadro di destra, targate di blu, troviamo le nazionali con un possesso effettuato maggiore del 50% a partita mentre dalla parte opposta, colorate di giallo ci sono quelle con una percentuale di possesso concesso che supera quello effettuato.
Conoscendo il tempo effettivo di gioco, il numero di fasi di possesso per squadra e la percentuale di possesso, è stata calcolata la durata media del possesso in secondi per ogni squadra. La Spagna con una crescita positiva del 65% rispetto alla media generale di durata del possesso, è la squadra la cui fase di controllo palla dura più a lungo, attestandosi sui 28 secondi. Gli iraniani invece fruiscono del pallone per 13 secondi in ogni fase di possesso, aggiudicandosi l’ultimo posto in questa speciale classifica.
Il possesso palla ci spiega "Quanto" una squadra rispetto all’altra ha in mano, o meglio, tra i piedi il controllo del gioco in fase di possesso; particolarmente e maggiormente rilevante è conoscere "Dove" si sviluppa e si mantiene tale possesso e per tale motivo sono stati studiati i tocchi di ogni nazionale.
IL NUMERO DI TOCCHI
Si genera un tocco ogni volta che un giocatore entra in possesso del pallone (ad esempio se il giocatore A controlla il pallone, lo conduce e lo passa al giocatore B viene considerato un solo tocco per il giocatore A).
Per avere un quadro generale delle zone maggiormente sollecitate dalla sfera, sono stati studiati il numero di tocchi a partita, la loro intensità e la localizzazione per tutte le squadre dei mondiali suddividendo il rettangolo di gioco in 5 aree chiave:
- Zona Area di Rigore difensiva (primi 16,5 metri) - GRANATA
- Terzo Difensivo - GIALLO
- Terzo Centrale - GRIGIO
- Terzo Offensivo - BLU
- Zona Area di Rigore offensiva (ultimi 16,5 metri) - VERDE
L'nformazione esorbitante ma non così remota da prevedere è il numero di tocchi palla della Spagna ogni 90 minuti: essa è l’unica nazionale ad aver superato quota 1000 in un mondiale. Di questo migliaia di tocchi, solo il 17% ha luogo nel primo terzo difensivo, decisamente sotto media rispetto a tutte le altre rappresentative (28%). Ciò fanno della nazionale iberica la peggiore per distribuzione di tocchi in quella zona sul totale.
Strano e controintuitivo potrebbe pensare qualche d’uno.
Ma l’analisi statistica, così come quella tecnico-tattica, va sempre posta dapprima nel contesto e solo poi elaborata: l’esempio della Spagna ricalca alla perfezione questo concetto. Infatti, la Spagna essendo una squadra che costruisce dal basso sfruttando a proprio vantaggio il pressing avversario, questi scelgono spesso, volentieri e volontariamente di fare blocco basso. Questo comporta un più veloce avanzamento palla della Spagna, causando un maggior numero di tocchi in Zona 2 (il più alto della competizione), uno tra i peggiori valori per tocchi in area avversaria e come già detto un minor numero di tocchi in Zona 1.
ALLA PROSSIMA ZONA!
Ora che abbiamo rilevato dati interessanti sul possesso palla, è arrivato il momento di spostare l’attenzione su una delle impostazioni tattiche più moderne e diffuse: nel prossimo articolo parleremo di costruzione dal basso.