Composizione corporea nel calciatore: come misurarla
Obiettivo
Quali sono gli strumenti per monitorare massa magra e massa grassa negli atleti? Facciamo chiarezza. |
La stima e valutazione della composizione corporea, viene oramai da molti anni utilizzata con grande varietà di applicazioni, dalla ricerca clinica, fino ai settori della nutrizione, del fitness e dell’aging.
Gli atleti di alto livello, professionisti, con standard elevati di specializzazione in una determinata pratica sportiva sono predisposti ad alcuni rischi dovuti all’elevato grado di intensità dell’allenamento ed al grande numero di competizioni a cui vengono esposti. Uno dei metodi da utilizzare per il monitoraggio dello stato di benessere dell’atleta è la misurazione della composizione corporea, utilizzabile, tra l’altro, come specchio fedele di un corretto stato nutrizionale. Esistono varie tipologie di strumenti di indagine per la composizione corporea, anche se, solitamente, ne vengono utilizzati con prevalenza solamente due, che, per semplicità ed applicabilità risultano comunque affidabili. Qesti sono:
- la BIA (bioimpedenziometria)
- la PLICOMETRIA.
Lo studio della composizione corporea si prefigge di analizzare in particolar modo l'effetto dell'alimentazione e dell’allenamento durante la fase di preparazione e le eventuali variazioni nel corso della stagione, andando ad analizzare bene il rapporto FFM/FM (massa magra FFM – massa grassa FM) e stimare il corretto rapporto tra di esse. Queste infatti possono dare informazioni come:
- il peso desiderabile migliore
- valutazione dell'eccedenza, o del difetto ponderale
- il peso desiderabile in funzione dello stato nutrizionale.
Tali dati forniscono indicazioni sull’allenamento, in quanto il controllo della massa magra è un indice fondamentale per controllare la possibilità di sovrallenamento (in relazione ad altri dati, come, HRV, esami ematici ecc. ) o difetto nutrizionale (monitorizzazione della performance atletica). Valutare lo stato di idratazione: il controllo dell’idratazione, consente in ambito sportivo di monitorare le varie fasi della preparazione, e nella competizione come varia l’andamento dello stato di benessere dell’atleta.
Sono diversi i modelli di composizione del corpo umano proposti dalle varie scuole nutrizionali, in linea di massima è universalmente accettato il modello multi compartimentale, anche se può essere sufficiente la classificazione fondamentale in due soli compartimenti.
Il gold standard attualmente per la valutazione della composizione corporea è la pesata Idrostatica. Tuttavia la difficoltà di esecuzione della Pesata Idrostatica ha portato a sviluppare altri sistemi più semplici per la valutazione del grasso corporeo, applicabili a situazioni cliniche ed a ricerche epidemiologiche. Uno di questi sistemi, che ha avuto notevole successo, è la Plicometria, che consiste nel misurare lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo in diversi siti del corpo (pliche).
PLICOMETRIA
Il metodo si basa sull'utilizzo di un particolare calibro (plicometro) per la Misurazione del pannicolo adiposo sottocutaneo (pliche) in particolari zone del corpo.
Qui sotto in tabella sono riportate varie rilevazioni effettuate, consultabili nei vari studi in letteratura.
Tratto dal Corso: Stima della composizione corporea nel Calcio – Sergio Rocco (Corso S.N.S.)
EQUAZIONI DI PLICOMETRIA PER IL CALCIO
Calcio Uomini – Withers et al. 4 pliche: coscia – addome – tricipite - polpaccio
% MG = 5.174 + (0.124 × coscia) + (0.147 × addome) + (0.196 × tricipite) + (0.130 × polpaccio)
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(Reilly T et al. Skinfold Equations for Elite Soccer Players - Int J Sports Med 2009; 30: 607 – 613)
La BIA (Bioelectrical Impedance Analysis) è una tecnica di misurazione non invasiva, rapida, indolore, affidabile e ripetibile che fornisce dati quantitativi e qualitativi riguardo la composizione corporea, l’idratazione e lo stato nutrizionale. Esistono ad oggi migliaia di lavori pubblicati nella bibliografia medica che si occupano della bioimpedenziometria che danno enorme ed accreditata valenza scientifica a questa metodica usata. (Infusionstherapie. 1990 Apr;17 Suppl 3:67-74. Validation of the measurement of body composition from whole body bioelectric impedance. Shizgal HM1.)
Le apparecchiature utilizzate possono essere di vario tipo: un'apparecchiatura professionale è tuttavia costituita da 4 elettrodi (rilevazione detta tetrapolare), da applicare, sul dorso delle mani e sul dorso dei piedi. La misura deve essere eseguita in posizione supina (con tempi che vanno dai 2’ fino ai 5’ circa) con le braccia leggermente staccate dal tronco e le gambe leggermente abdotte.
Ai 4 elettrodi (posti a 5 cm di distanza tra loro) vengono collegati dei fili conduttori, attraverso cui viene fatta circolare la corrente, che, attraversando le strutture corporee, subirà un calo della sua intensità dovuta all'impedenza associata alle strutture corporee; il segnale risultante (ovvero la risposta in termini di intensità elettrica) viene trasmesso ad un apparecchiotrasduttore, che raccoglie i dati traducendoli in misure corporee. Anche le apparecchiature professionali non sono esenti da margini di errore, statisticamente si parla di uno scarto tra dato reale e dato rilevato di circa il 4%. (Am J Clin Nutr 41: 810, 1985)
Con questo tipo di analisi è possibile ottenere dati interessanti non solamente per quanto riguarda la FFM/FM ma anche per quanto riguarda l’acqua totale (TBW) l’acqua extracellulare (ECW) il rapporto fra sodio e potassio (Na/K), la massa muscolare scheletrica ecc.
È quindi comprensibile quanto sia importante avere la possibilità di misurare la FM e la FFM per poter definire esattamente lo stato di forma di un atleta, ed intervenire in modo mirato allo scopo, lavorando sull’aumento della massa magra o sulla diminuzione della massa grassa.
Il rapporto tra massa grassa e massa magra diventa davvero importante per atleti che si impegnano in discipline con elevato impegno atletico e di alto livello agonistico. Andrebbe sempre verificato che le restrizioni dietetiche, soprattutto in atleti, causino un calo selettivo di massa grassa e non di massa magra e di acqua, per cui è molto importante una misurazione della composizione corporea il più precisa possibile, e non una semplice valutazione attraverso la ”bilancia”. Capire quindi che perdere 5kg di peso ma non sapere di che cosa, ha rilevanze completamente diverse!
Esempio
Facciamo il caso di due soggetti di 80kg di peso corporeo che durante una preparazione estiva (con dieta a restrizione calorica improvvisata dall’atleta) dimagriscano entrambi di 5kg e si portano ad un peso di 75kg, il primo atleta ha subito una diminuzione di 3.5kg di FFM e 1.5kg di FM mentre il secondo ha avuto un decremento di 0.5kg di FFM e 4.5kg di FM. Si comprende bene come il primo soggetto seppur dimagrito avrà una prestatività diminuita, perchè ha perso FFM (massa magra) e non FM (massa grassa), ed inoltre sapendo che la massa muscolare negli uomini adulti è mediamente il 40% della FFM, molto probabilmente avrà perso anche prestatività atletica!
Bibliografia
- De Lorenzo A., Fidanza F. La valutazione della composizione corporea e rilevazione dei consumi alimentari, 2007, Ed. Idelson Gnocchi.
- Corso S.N.S.:Stima della composizione corporea nel Calcio – Sergio Rocco 17-10-2015
- (Infusionstherapie. 1990 Apr;17 Suppl 3:67-74. Validation of the measurement of body composition from whole body bioelectric impedance.Shizgal HM1.)
- Skinfold Sum: Reference Values for Top Athletes – Int. J. Morphol. 2012 – Garrido-Chamorro, J.E. Sirvent-Belando, M. Gomez-Lorenzo, C. Blasco-Lafarga & E. Roche
- Atti congressuali Open Academy of Medicine 2014-2015