Uscite basse

Obiettivo

Sommario	Obiettivi Secondari
Tempestività nel prevenire un pericolo	Tecnica del portiere, Capacità coordinative

L'intervento efficace e tempestivo, non è solo collegato con la fase aerea del ruolo del portiere. Un esempio è costituito dagli interventi che il portiere deve eseguire, sui palloni che filtrano fra la linea di difesa. Sono situazioni di 1 contro 1 o palloni che vagano all'interno dell'area di rigore, quindi azioni potenzialmente pericolose per la squadra. La reattività del portiere nella lettura e quindi nell'intervento, è una componente che può e deve essere sviluppata ed allenata.

LO SPAZIO TRA LA LINEA DI DIFESA E PORTIERE: UNO SPAZIO DEBOLE!

Nel calcio moderno i concetti di difesa alta e accorciamento della squadra, hanno creato i presupposti per un gioco collettivo che deve tenere conto di spazi potenzialmente pericolosi. Sono zone del campo ben identificabili che separano i vari reparti, in particolare la linea di difesa e il portiere. È uno spazio debole, vista l'inferiorità numerica dell'elemento che sta dietro e della zona prossimale alla porta di difesa.

Per forzare questo spazio, le squadre avversarie lavorano sui lanci lunghi, giochi in ampiezza per poi attaccare rasoterra in velocità, movimenti delle punte per disgregare la linea difensiva e così creare un varco che permetta un 1 contro 1 o un 2 contro 1 con il portiere. Se non bastasse, a questo ragionamento va aggiunto il difficile momento della scuola calcistica italiana, riconosciuta fino a qualche decennio fa come la scuola difensivistica per eccellenza, “catenacciara”.

IL RITORNO ALLA MARCATURA

Ora ci troviamo a riflettere sull'esigenza di tornare a marcare, convinzione ribadita più volte all'interno delle riunioni e nei comunicati del Settore Tecnico. I vari selezionatori delle rappresentative nazionali italiane, i dirigenti federali e le persone che collaborano con la F.I.G.C., sentono di dover indirizzare le varie scuole calcio al ritorno alla marcatura, al lavoro fondamentale dell'1 contro 1. Questi concetti devono essere affrontati nelle varie società dilettantistiche e non, a tutti i livelli, perché se so difendere, so attaccare e se so attaccare allora saprò difendere.

Nel tentativo di scardinare questa linea “Marginau”, arrivano sempre più palloni all'interno dell'area di rigore, sono lanci eseguiti per attaccanti ed esterni che si dovrebbero inserire senza palla per fare gol.

IL PORTIERE COME FIGURA CENTRALE

Il portiere è sempre più coinvolto nella lettura, nell'intervento tempestivo e rapido in queste difficili situazioni. Le esercitazioni per migliorare questi aspetti sono molteplici: partono dalla semplice analisi della tecnica di base, ad esercitazioni classiche di 1 contro 1 con palla in movimento. In queste proposte è sempre bene partire dalla base, dal gesto tecnico del tuffo da fermo e poi in movimento, per poi metterlo in situazione dove il portiere sarà avvantaggiato. Infine si passerà ai passaggi successivi, più difficoltosi dove il portiere parte alla pari con il compagno-avversario, per poi arrivare ad un grado di difficoltà maggiore in cui il numero uno è in svantaggio rispetto la giocatore (giochi dove sono previsti più gesti tecnici abbinati, l'inferiorità numerica, l'handicap di partire una frazione di tempo dopo, aiutano in questo senso).

PROPOSTE DI ESERCITAZIONI

Le esercitazioni che ora propongo, sono solo una minima parte di quelle che si possono eseguire su questo tema e tralasciano, volutamente, tutti quegli esercizi che si possono eseguire con l'ausilio del gruppo squadra o con più giocatori. Situazioni di cross bassi con tagli, traversoni con giocatori che vanno verso palla... possono essere tutti strumenti utili per far intervenire il nostro numero uno. Le situazioni di confusione in area di rigore, i movimenti con e senza palla e palle inattive, le affronterò in un altro articolo dove si tratteranno situazioni oggettive che prevedono delle scelte soggettive in base alle proprie conoscenze pregresse.

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