Fantasia al potere
Il Milan crolla sotto i colpi del Parma e l'Inter continua a vincere |
Ci sono diversi modi di pensare su cosa sia più importante in una squadra per vincere i campionati; chi è legato alla difesa (e spesso la meno battuta è quella dei campioni d’Italia) chi è convinto che basti segnare un gol in più degli avversari, addirittura sua maestà Michael Jordan ha detto la sua, seppur parlando di un altro sport, ma il concetto resta: “Il talento ti fa vincere le partite, il lavoro di squadra e l’intelligenza i campionati.”
Non c’è al momento un giocatore che riassuma meglio questa frase se non Andrea Pirlo, protagonista di giornata con una punizione delle sue all’88’ che stende il Genoa e regala ai ragazzi di Conte una vittoria che sa tanto di Scudetto perché arriva dopo una gara sofferta contro un bel Genoa che fallisce anche un rigore con Calaiò ipnotizzato da Buffon
Conte si affida dunque ai due senatori della squadra (non a caso tra i pochi sicuri titolari della nazionale in Brasile) per venire a capo di una gara tutt’altro che facile e che permette ai Bianconeri di portarsi addirittura a 17 lunghezze di vantaggio sulla Roma impegnata stasera in casa con l’Udinese e ormai occupata più a mantenere il secondo posto dall’attacco del Napoli anch’esso impegnato nel posticipo di Lunedi a Torino.
La fantasia di Pirlo ma non solo; ieri a San Siro è tornato a dare spettacolo Antonio Cassano che segna le prime due delle quattro reti con cui il Parma affonda il Milan capace di rimontare in inferiorità numerica fino al due pari (Rami e rigore di Balotelli) prima di essere definitivamente colpito da Amauri e Biabiany che aprono ufficialmente la crisi rossonera. Per Donadoni 16o risultato utile consecutivo, per Seedorf terza sconfitta di fila, numeri che dicono tutto.
Ottimo periodo invece per l’Inter di Walter Mazzarri che non perde da sei gare e che nell’anticipo del Bentegodi batte due a zero il Verona di Mandorlini grazie alle reti del solito Palacio e di un rigenerato Jonathan; i Nerazzurri conservano il quinto posto e si portano così a un solo punto dalla Fiorentina vittoriosa ieri sul Chievo al Franchi; i ragazzi di Montella non si fanno distrarre dall’impegno con la Juve di Europa League e battono tre a uno i veronesi rimasti però in gara fino agli ultimi minuti quando Gomez ha chiuso la gara con il suo secondo gol della settimana; i Viola erano andati in vantaggio con Cuadrado e Matri prima del gol di Paloschi che ha creato più di qualche grattacapo alla squadra di Firenze.
Nel lunch-match domenicale grande affermazione dell’Atalanta che davanti ai propri tifosi batte la Sampdoria per tre a zero conquistando praticamente la salvezza e affacciandosi nella parte sinistra della classifica; ottima gara degli uomini di Colantuono guidati dall’ottima vena di Bonaventura e dal solito capitan Denis autori tra l’altro delle marcature orobiche oltre a Carmona.
Pessime domeniche invece per Bologna e Catania sconfitti nelle due sfide salvezza che la giornata di ieri presentava rispettivamente da Livorno e Sassuolo che riaprono così i giochi in zona retrocessione che coinvolge oltre alle quattro squadre citate pure il Chievo di Corini; a Livorno le reti di Benassi e Paulinho rendono vano il tentativo di rimonta del Bologna fermo al rigore di Christodoulopolos nonostante due uomini in più nel forcing finale.
Nell’altra gara il Sassuolo alla classica ultima spiaggia conferma il buon trend ricominciato col ritorno di Di Francesco e batte tre a uno un Catania in crisi d’identità e risultati; dopo un primo tempo terminato uno a zero per i catanesi grazie al gol di Bergessio gli emiliani tornano sul terreno di gioco senza nulla da perdere e trovano i gol di Zaza, Missiroli e Sansone che regalano i tre punti al Sassuolo e lascia proprio agli Etnei l’ultimo posto in classifica.
Torna a vincere anche la Lazio che si conferma una squadra da trasferta (4 vittorie nelle ultime 5) e espugna il Sant’Elia grazie ad una rete per tempo; apre Lulic nel primo tempo e chiude Keità nella ripresa, nel mezzo Pinilla fallisce il rigore del pareggio che poteva dare il via ad una gara sicuramente diversa.
Mentre questa sera scendono in campo il Napoli a Torino e la Roma all’Olimpico con l’Udinese il dibattito su chi portare in Brasile entra nel vivo; abbiamo visto la scorsa settimana che la Spagna in questo momento ci è superiore ed allora per colmare il gap servirà qualche invenzione, portare la fantasia al potere, Cassano è pronto e l’Italia lo è ad accoglierlo?
Numeri e Curiosità
- 3: I rigori falliti ieri a fronte di tre realizzati (Cassano, Balotelli e Christodoulopoulos). A fallire dagli undici metri sono stati Pinilla, Calaiò e Pizarro e se al cileno è andata bene (la Fiorentina ha vinto 3 a 1) per gli altri due l’errore si è rivelato decisivo.
- 7: Le reti di Cassano al Milan; Fantantonio ha segnato ai Rossoneri con le maglie del Parma (3 reti), della Roma (2) e della Samp (2). Curiosamente sette sono anche le reti che ha segnato in due stagioni con la maglia rossonera.
- 5: Le vittorie dell’Atalanta a Bergamo quando ha giocato la gara delle 12.30 su 5 partite; pare che dalle parti di Bergamo il lunch-match sia indigesto solo alle squadre ospiti.
Tommaso Rocca