L'evoluzione nel ruolo del portiere
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Approfondimento a cura dello staff tecnico area portieri di YouCoach |
Portiere |
Quando il calcio doveva ancora essere codificato in regole, leghe, classifiche e campionati, il ruolo del portiere già esisteva e già aveva libertà di interpretare il gioco a modo suo. Poteva difendere la porta e poteva addirittura intervenire con le mani in tutta la sua metà campo, questo fino al 1912. Da sempre il portiere ha dovuto differenziarsi per risultare decisivo: questo aspetto è parte integrante del ruolo dell'estremo difensore.
LA STORIA DEL RUOLO DEL PORTIERE: DAI "PORTIERI KAMIKAZE" AL RUOLO DI "LIBERO"
All'inizio della sua storia (ma in realtà fino e poco più di un decennio fa) era usanza mandare in porta chi non era abbastanza dotato con la palla tra i piedi, e dimostrava invece coraggio nel tuffarsi o buttarsi nella mischia. I primi portieri che si differenziano per la loro ecletticità sono i cosiddetti portieri "kamikaze": da Lev Yashin (unico estremo difensore ad aver vinto il Pallone d'Oro, ormai nel lontano 1963), al nostro Giorgio Ghezzi (nato nel 1930) uno dei più grandi portieri europei del secondo Novecento, attivo nelle squadre di Inter e Milan e nella nazionale Italiana, e il quasi coetaneo Valerio Bacigalupo (1924) portiere nel Grande Torino; tutti questi portieri avevano l'istinto di interpretare il ruolo in manera attiva, con atteggiamento "proattivo" diremmo oggi, attaccando gli spazi, la traiettoria della palla, dando copertura alle spalle di una linea difensiva che poteva permettersi di mantenere il baricentro di qualche metro più alto. In tal senso, il primo grande rivoluzionario tra i pali è stato senza ombra di dubbio Gyula Grosics: il primo portiere-libero, o sweeper-keeper che dir si voglia. Grosics è stato il portiere dell'epoca d'oro del calcio ungherese e della sua nazionale, il portiere del grande Puskas.
Gli ungheresi facevano del possesso palla e della fase offensiva il loro marchio di fabbrica (furono i precursori del calcio totale e dell'attacco posizionale), così Grosics era "costretto" a stare più alto rispetto ai suoi colleghi portieri, era lui deputato a fermare i contropiedi avversari, con uscite fuori area che all'epoca avevano dell'incredibile, con l'obiettivo di frenare i lanci lunghi alle spalle della sua difesa. Così nasce l'idea strategica che il portiere possa fungere da libero: l'era dei cinque difensori, protagonista degli anni '60 e '70 stava per cedere il passo a quella del calcio totale dove il portiere aveva il doppio compito di dare copertura e creare superorità giocando la palla coi piedi. Da Helenio Herrera a Rinus Michels, da Gyula Grocsics a Jan Jongbloed il passo è breve ma sostanziale. Il calcio di Michels insegnava ai suoi uomini a non giocare in posizioni fisse e secondo schemi rigidi; ognuno doveva essere attaccante e difensore e, in un certo senso, la stessa cosa valeva per il portiere. Jongbloed di professione, oltre al portiere, faceva il tabaccaio e divenne il portiere dell'Olanda di Cruyff.
IL CAMBIO DI REGOLAMENTO E L'EVOLUZIONE VERSO IL RUOLO DI "COSTRUTTORE" IN FASE DI POSSESSO
«Ci trovammo spiazzati [...] e abituarsi non fu semplice. Io non avevo la predisposizione a giocare con i piedi, come invece sapeva fare Pagliuca [...].Spesso non calciavo nemmeno i rinvii, nel Torino li battevano Annoni e Cravero» Le "papere podaliche" dei numeri uno quadruplicarono, ma questo non gettò dubbi su un modo di giocare al calcio ormai rivoluzionato come ha sottolineato Franco Baresi: «Quel giorno il calcio è cambiato per sempre entrando nel futuro. Cambiò tutto, il modo di pressare, l'attacco al portiere, la difesa.»
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di YouCoachGuest con Luca Bucci, Allenatore dei Portieri Prima Squadra Bologna FC
di YouCoachClass con Nicola Pavarini, Coordinatore Area Portieri Nazionali FIGC
In questo webinar, il responsabile dei portieri nelle nazionali giovanili, ha parlato di come le linee guida delle nazionali giovanile abbiano iniziato a richiedere un portiere più mobile, più dinamico, pronto a partecipare al gioco spostandosi dalla solita zona "confort" in mezzo alla porta. Anche in Italia, grazie all'intraprendenza di alcuni portieri come Gollini e Consigli, e dei loro allenatori (Gasperini e De Zerbi) nelle ultime stagioni si è iniziato a vedere un estremo difensore più mobile che, giustamente, si allontana dalla porta per ricercare la linea di passaggio più ideale alla ricezione della palla, alla gestione della stessa e alla trasmissione successiva.
L'EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL PORTIERE: LE ULTIME TENDENZE
CONCLUSIONI: ALLENA I NUOVI PORTIERI A PARARE, MA ANCHE A GESTIRE IL POSSESSO PALLA
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di YouCoachClass con Nicola Amoroso, Coordinatore Area Portieri Settore Giovanile FC Inter
Oggi il numero uno fin da bambino deve essere allenato a elevare standard tecnici e tattici specifici del ruolo in fase di non possesso palla ma anche in fase di possesso. Ciò non significa che il portiere dovrà crescere con le stesse abilità podaliche di un numero dieci o di un mediano di regia ma dovrà diventare il più abile possibile nelle situazioni tecnico-tattiche in fase di possesso che caratterizzano la prestazione del portiere. Dal discorso deduciamo che ci sono domande che ogni allenatore dei portieri deve porsi nel programmare il proprio ciclo di allenamenti, e a cui è ovviamente libero di darsi la risposta che crede migliore: considerando che nei novanta minuti il 70% degli interventi del portiere sono in fase di possesso palla quanto tempo scelgo di dedicare all'allenamento podalico? In base al modello prestativo quali gesti tecnici in ricezione, conduzione e trasmissione è bene che sviluppi come abilità specifiche dei miei portieri?
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di YouCoachClass con Adriano Zancopè, Allenatore della Prima Squadra del Calcio Padova
Fonti e approfondimenti:
- La solida tradizione dei portieri polacchi - PoloniCult
- Lev Yashin, il portiere d’oro
- Giorgio Ghezzi, il "Kamikaze" che rivoluzionò il ruolo del portiere (SportHistoria)
- Pinterest | "Portiere"
- Jongbloed, il tabaccaio volante - The Groundhopper - Blog - Finegil
- Wikipedia, Edwin Van der Sar
- Austin Osuide - Uploaded to Flickr with the name Van TheMan
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