Top e Flop 21° giornata di Serie A
Migliori e peggiori del turno settimanale - 21° giornata |
Top
- Alberto Aquilani: Si prende la scena del posticipo; sigla la sua prima tripletta in serie A, freddo dal dischetto e preciso e potente dal limite; segna anche di testa ma gli annullano ingiustamente il gol per fuorigioco, sarebbe stato il poker perfetto, forse qualcuno in giro per l’Italia lo rimpiange. Principino.
- Gervinho: Gli altri corrono a piedi, lui pare in motorino; è una spina costante nel fianco della difesa veronese, non lo prendono mai; ispira con una delle sue discese il gol di Lljaic, poi fa da sé e scarica in rete dopo aver ubriacato due avversari. Devastante.
- Alessio Cerci: Guida il Toro verso l’Europa; è un uomo con una missione, quella di non farsi prendere e in gran parte ci riesce, quando lo prendono poi si guadagna il rigore (generoso, ma non per manfrine sue) sembra fuori causa ma si rialza e spiazza Consigli, tre punti e tutti a casa. Decisivo.
- Fernando Llorente: Nel momento di difficoltà della squadra ridotta in dieci ti aspetti esca il brevilineo Tevez invece è il basco di Pamplona a prendere per mano la squadra, lotta, difende palloni, regala assist e soprattutto sigla il pari che vale un punto e mostra ancora una volta il carattere bianconero e di Fernando. Totem.
- Giampaolo Pazzini: Si era infortunato sul finire dell’anno scorso, avevano preso Matri per sostituirlo, torna, segna in coppa Italia, vendono Matri e lui si fa male di nuovo; pare un segno invece a Cagliari entra nel finale a caccia di palloni vaganti in area, su uno di questi segna solo come i bomber veri sanno fare e regala a Seedorf tre punti d’oro. Pazzo Scatenato.
Flop
- Gianluigi Buffon: Non la settimana più tranquilla della sua vita; forse disturbato dalle voci esterne al campo da gioco sbaglia su Klose tentando un improvido dribbling da fantasista, il tedesco la prima volta lo grazia, la seconda lo anticipa e ne provoca l’espulsione. Buon per lui che la squadra non molla e raggiunge il pari. Spensierato.
- Matias Cabrera: Entra a venti dal termine al posto di Sau che fin li decide il match; Lopez vuole coprirsi un po’ ma lui fa l’unica cosa che non dovrebbe fare ovvero prende di mano una palla al limite dell’area volontariamente dopo averla mancata di testa; la seguente punizione di Balotelli è la scossa che accende il Milan, Lopez lo coprirà, ma di parole. Ingenuo.
- Christian Maggio: Tutto il Napoli sembra non essere più quello di inizio stagione ma lui che ne era stato anche capitano per l’assenza di Hamsik evidenzia ancora una volta i problemi nello schieramento con i quattro dietro; è da li che buca Sardo nel primo tempo, è da li che dovrebbero (ma non nascono) nascere pericoli per il Chievo, Benitez lo toglie nell’assalto finale e il pubblico lo becca. Fischiato.
Tommaso Rocca